BUSTO ARSIZIO – Buona… la terza. L’attesa, inseguita e sofferta prima vittoria stagionale della Pro Patria arriva nell’intensissimo sunday night dello “Speroni”, dove i tigrotti di Luca Prina piegano 1-0 la Juve B di Lamberto Zauli, stavolta davvero in versione Under 23. Un successo di misura, tirato ma di vitale importanza (per la classifica, per l’ambiente e per il morale), ottenuto grazie due episodi chiave del match: il rigore parato al 12′ da Elia Caprile, super sul tiro dal dischetto di Akè (e non solo…), e il gol partita al 28′ di Luca Bertoni (nel mezzo il palo di Stanzani). Per la presidentessa Patrizia Testa, seduta in tribuna al fianco del Sindaco Emanuele Antonelli, il miglior regalo di compleanno. Più che la prestazione, comunque di carattere, di sacrificio e di sostanza, stavolta in casa bustocca contava solo una cosa, Prina di tutto: i tre punti. Missione compiuta.
La sintesi
Sempre privo di Sportelli, Vezzoni, Banfi e ovviamente Lombardoni, mister Prina recupera Pizzul, Sportelli e Saporetti, con solo quest’ultimo lanciato titolare al pari di capitan Colombo, novità di serata. Davanti al Sindaco Emanuele Antonelli, alla presidentessa dell’Assb Cinzia Ghisellini, la Pro Patria parte meglio (al 7′ Pierozzi, schierato sulla fascia sinistra, calcia alle stelle), ma la Juve – in vera versione under 23 – alla prima controffensiva rischia di fare malissimo: al 12′, sul penalty procurato da Sekulov (scappato via a Molinari), Aké si presenta sul dischetto, ma Caprile para il rigore. Dal possibile svantaggio al possibile vantaggio è un attimo: al 15′ sul cross dalla destra di Castelli, Stanzani di testa centra il palo. Il gol sembra comunque nell’aria e arriva al 28′ con Luca Bertoni, bravo e lesto a risolvere al volo di destro una mischia in area susseguente corner.
All’intervallo sull’1-0, grazie anche alla smanacciata di Caprile nel recupero, in avvio di ripresa è sempre il portiere tigrotto a dire no al sinistro di Zuelli. Zauli prova ad alzare il baricentro inserendo forze fresche (triplo cambio), Prina ribatte dando corsa (Ferri) e centimetri (Parker), ma è sempre Caprile a guadagnarsi la pagnotta sul sinistro forte di Soule, lasciato inspiegabilmente in panca per un’ora. Pierozzi di sinistro al 75′ prova ad alleggerire la pressione (Israel si salva in corner) così come Castelli due minuti dopo si vede ribattere il colpo a botta sicura da Leo che, sul capovolgimento di fronte, viene ripagato con la stessa moneta da Molinari. La partita si trasforma in una battaglia: al neo entrato Piu viene negato un rigore evidente; la Juve ci prova fino all’ultimo (anche con Israel), ma la Pro non molla la presa e la vittoria.
Le pagelle dei tigrotti
Caprile 7.5; Molinari 6, Saporetti 6, Boffelli 6; Colombo 6.5 (dal 86′ Pizzul sv), Nicco 6, Bertoni 7 (Fietta sv), Galli 6 (17′ st Ferri 6), Pierozzi 7; Stanzani 6.5 (17′ st Parker 6), Castelli 6 (dal Piu sv). Prina 6.5
Post partita
Il tabellino
Pro Patria-Juventus Under 23: 1-0 (1-0)
Marcatore: Bertoni (P) al 28’pt.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 4 Saporetti, 13 Boffelli; 21 Colombo (41′ s.t. 15 Pizzul), 10 Nicco, 14 Bertoni (36′ s.t. 16 Fietta), 3 Galli (17′ s.t. 25 Ferri), 11 Pierozzi; 7 Stanzani (17′ s.t. 9 Parker), 30 Castelli (41′ s.t. 27 Piu). A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 6 Sportelli, 8 Brignoli, 23 Ghioldi, 24 Giardino, 26 Zeroli. All. Prina.
JUVENTUS F.C. U23 (4-3-3): 1 Israel; 2 Leo, 5 De Winter, 3 Stramaccioni, 6 Anzolin (15′ s.t. 18 Ntenda); 16 Sersanti (30′ s.t. 19 Palumbo), 8 Leone (15′ s.t. 21 Miretti), 17 Zuelli (36′ s.t. 11 Brighenti); 23 Akè, 31 Pecorino, 7 Sekulov (15′ s.t. Soulè). A disposizione: 12 Garofani, 22 Raina, 4 Riccio, 14 Compagnon, 27 Cudrig. All. Zauli.
ARBITRO: Francesco Burlando di Genova (Marat Ivanavich Fiore della Sezione di Genova e Matteo Nigri della Sezione di Trieste. Quarto Ufficiale Davide Santarossa della Sezione di Pordenone).
NOTE – Serata mite e serena. Terreno di gioco in ottime condizioni. Al 13′ Caprile ha parato un calcio di rigore ad Akè. Angoli: 6 – 8. Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Caprile, Bertoni, Colombo, Boffelli (PPA); Pecorino, De Winter, Sersanti (JUV).
Tigrotto 1919
In settimana è stata presentata la mascotte ufficiale della Pro Patria: Tigrotto 1919, apprezzata anche in tribuna durante il Sunday Night con la Juventus Under 23. Un progetto lodevole, apprezzabile e probabilmente vincente, sulle cui tempistiche di presentazione (e non solo…) abbiamo appositamente evitato di esprimere il nostro parere. La presenza di Emanuele Gambertoglio (figlio di Andrea storico presidente del Pro Patria Clubs) a capo dell’Associazione per noi vale e basta come garanzia. Siamo ovviamente contenti che la Politica abbia sposato in pompa magna l’iniziativa, riservando al vernissage la prestigiosa cornice di Palazzo Gilardoni: guai però a pensare che una mascotte, una passerella pre-elezioni o un selfie con dirigenti e tifosi possano risolvere i problemi della Pro Patria, ancora senza i promessi campi in sintetico (ma in compenso con un’imbarazzante fossa dove si allenano i bambini), e dello stadio “Speroni”, ora persino senza un parcheggio auto. Una volta che Busto vorrà davvero meritarsi di essere una Città Europea dello Sport, un titolo che adesso fa ridere solo a pensarci, la palla passerà poi a Patrizia Testa.
Next match: a Piacenza
Seconda trasferta di campionato per la Pro Patria, chiamata a riscattare la debacle esterna di Salò col Trento. Domenica 19 settembre (calcio d’inizio ore 14.30) i tigrotti di Prina faranno tappa allo stadio Leonardo Garilli di Piacenza (per i politici di destra-centro-sinistra un interessante modello di come possano esistere i parcheggio allo stadio).
Cosentino (Antoniana): la verità sui campi parcheggi della Pro Patria