Cardano, il sindaco sconfessa la capogruppo Lega: «Comportamento non condivisibile»

CARDANO AL CAMPO – Non si placa la guerra fredda interna alla maggioranza di Cardano al Campo tra la Lega e il gruppo dei civici capitanati dal sindaco Maurizio Colombo, iniziata un anno fa con l’ingresso in giunta di Vito Rosiello – osteggiato dai salviniani – che ha alterato gli equilibri nel centrodestra. L’ultimo scontro si è consumato durante l’ultima seduta di consiglio comunale, quando il primo cittadino ha pubblicamente e platealmente sconfessato la capogruppo di coalizione, la leghista Eliana Croci (i due nella foto in alto).

Perdita di tempo

Tutto nasce dalla dichiarazione di voto di Croci sulla variazione del Dup (Documento unico di programmazione), tema di un’ampia discussione con diverse richieste di chiarimenti da parte delle opposizioni. «Voto favorevole: abbiamo già perso abbastanza tempo», dice la leghista collegata in streaming da casa mentre sventola il suo ventaglio. La sua frase accende Sergio Biganzoli di Progetto Cardano: «Mi auguro che sia un pensiero singolo e non condiviso dal gruppo che rappresenta. La democrazia è un’altra cosa, con tutto l’impegno che ci mettiamo è una vergogna sentirsi dire che il consiglio comunale è una perdita di tempo».

cardano colombo croci lega

L’intervento del sindaco

Il sindaco Colombo non ha fatto cadere nel vuoto le lamentele dell’opposizione e non ha provato nemmeno a giustificare la sua capogruppo. Il suo intervento è stato un attacco frontale a Croci con una dura critica che la leghista ha subito senza batter ciglio. «Non è condiviso il concetto di perdere del tempo nel mettere in atto un confronto attivo, anche se colorito», ha dichiarato il primo cittadino, isolandola di fatto dal resto della maggioranza.  «Non è condiviso dal gruppo questo genere di comportamento». La reprimenda in aula è l’ennesimo affronto pubblico che il Carroccio ha dovuto subire dopo l’imposizione di Rosiello – nominato da Colombo a marzo 2020 senza l’avvallo del primo partito di maggioranza – e la delega all’Urbanistica sottratta ad Angelo Marana un anno dopo. Sono episodi che si stanno accumulando rendendo sempre più tesi i rapporti tra i salviniani – decisivi e indispensabili per la vittoria del 2019 – e i civici che di fatto ormai hanno posto in un ruolo subalterno gli alleati.

La Lega esautorata dal sindaco di Cardano con la nomina di Rosiello

cardano colombo croci lega – MALPENSA24