Cardano, con la mastella meno rifiuti. «E nel 2019 riduciamo le tasse»

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CARDANO AL CAMPO – Oggetto di numerose lamentele da parte dei cittadini e polemiche sollevate dall’opposizione. Definite «inutili, uno spreco di denaro». Si tratta della mastella inserita, a Cardano al Campo, nell’ambito della raccolta differenziata, per una migliore gestione dei rifiuti, che è andata a sostituire il sacco viola. Ma a dispetto dei diffidenti, si è trattata di un’operazione che ha funzionato eccome: in un solo mese l’indiferenziato si è ridotto del 40 per cento. A renderlo noto, il vicesindaco di Cardano Vincenzo Proto nel corso della conferenza stampa di fine anno.

Polemiche in città

L’arrivo della mastella a Cardano, nello scorso giugno, aveva sollevato numerose polemiche in città: poco lo spazio per contenere i rifiuti, i cittadini erano decisi nel preferire il sacco viola. Che però raccoglieva per il 25 per cento carta o plastica, quindi rifiuti che andavano da un’altra parte. Il problema della dimensione della mastella si accompagnava alla polemica sollevata da Forza Italia: «A fronte di un investimento del Comune pari a 72mila euro, tanto è costato l’acquisto delle mastelle, ancora non si è capito quale sarà l’effettivo risparmio per i virtuosi. Per noi è soltanto un inutile spreco di denaro» aveva commentato Giacomo Iametti, capogruppo d’opposizione.
Ma ecco che arrivano i numeri a smentire la presunta inutilità della mastella, resi noti nel corso della conferenza stampa di fine anno. Ha spiegato il vicesindaco Proto: «Abbiamo voluto far partire la tariffa puntuale e i risultati ci sono: siamo riusciti innanzitutto a contenere la tariffa nonostante gli aumenti di Accam. L’utilizzo della mastella sembrava difficile: ora possiamo dire che ha avuto successo». In un solo mese infatti l’indifferenziato si è ridotto del 40 per cento: «Praticamente 100 quintali in meno a settimana – continua il sindaco Bellora – equivalente a un compattatore di 12 metri. Non è vero che i cittadini scaricano i rifiuti nei boschi: semplicemente ora fanno bene la raccolta differenziata». E ritornando sulle tariffe, il lavoro dell’amministrazione non si ferma qui, decisa a impegnarsi per i cittadini anche negli ultimi mesi prima delle elezioni: «Nei prossimi sei mesi – conclude Proto – proveremo ad abbassare le tariffe per le utenze domestiche».

Illuminazione e sicurezza

Il capitolo rifiuti rappresenta dunque una grande parte del lavoro portato avanti dall’amministrazione nell’ambito dei lavori pubblici e ambiente nel corso del 2018. Il vicesindaco ha ripercorso le varie opere portate a termine tra la sostituzione di gran parte degli impianti di illuminazione pubblica con le lampade a led, con l’intento, nel 2019, di potenziare l’illuminazione nelle zone più buie della città. 600 mila euro saranno poi investiti, grazie allo sblocco dell’avanzo di bilancio, per la manutenzione delle strade, oltre a opere di riqualificazione per le scuole. E infine, l’intenzione di concludere il progetto della caserma, che si vuole attiva entro la prossima primavera: «Non solo per una necessità. Ma perché i cittadini vedano che l’investimento delle risorse non è andato sprecato. Inaccettabile che dopo dieci anni non sia ancora aperta: vogliamo inaugurarla nel nostro mandato e per questo inseriremo in bilancio delle somme da investire per i lavori».

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