Iametti: «La mia squadra? Sedici persone che vogliono bene a Cardano»

cardano concreta giacomo Iametti

CARDANO AL CAMPO – Sfondo giallo, i cinque simboli che sostengono la sua candidatura (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lombardia ideale e Uniti per Cardano) e la scritta “Cardano concreta”. Giacomo Iametti ha presentato questa mattina, 7 maggio, i 16 nomi che compongono la lista del centrodestra in vista delle elezioni Amministrative dell’8 e 9 giugno. 

La lista 

L’aspirante sindaco si dice «molto orgoglioso di una squadra composta da persone che vogliono bene a Cardano», la sintesi giusta di «esperienza, competenza, entusiasmo e nuove energie». Nell’elenco compaiono infatti sei amministratori uscenti e dieci tra vecchie o nuove conoscenze della politica cardanese: Strino Patrizio, Roma Antonio, Bevilacqua Daniela, Donadio Maria, Merlin Marco, Del Tredici Giuseppe, Colombo Paolo, Della Marra Elita, Reguzzoni Enrico, Sparacia Monica, Tomasino Ruben, Suriano Meri, Gosio Stefano, Cicciarello Eleonora, Tomasini Valter e Ferri Alan

Il programma 

«Nel segno della concretezza», Iametti spiega che il programma sarà declinato in tre punti: «La persona, il territorio e fare di Cardano una vera città». Questo significa una revisione immediata del Pgt «con il coinvolgimento di tutti attraverso una commissione ad hoc», la realizzazione di un Centro diurno per anziani («con il sogno di avere anche una Rsa sul nostro territorio»), una pista ciclopedonale «sul modello del lago di Varese» per valorizzare la brughiera «che è il giardino dei cardanesi», un’accessibilità innovativa ai servizi comunali e il proseguimento della manutenzione agli edifici scolastici. Il candidato del centrodestra lascia per ultimi due temi che definisce fondamentali: «Lo sport. Arriveranno i fondi del Pnrr per il pattinodromo: se per la sinistra sono un problema, per noi una grande opportunità. E poi dobbiamo aprirci ai privati che devono vedere Cardano come un territorio dove investire e offrire servizi. Sì dunque alla media distribuzione in città, sì a un centro diagnostico di cui oggi siamo sprovvisti». 

cardano concreta giacomo Iametti – MALPENSA24