Festa di fine Ramadan al Ciglione di Cardano. Il saluto del sindaco Colombo

CARDANO AL CAMPO – Si scambiano parole di stima e di affetto, poi si stringono la mano e si ringraziano a vicenda. Sono Abdul Jabbar – il presidente della comunità islamica gallaratese “Il Faro” – e il sindaco uscente di Cardano al Campo, Maurizio Colombo. C’era anche lui al Ciglione questa mattina, 10 aprile, per assistere alla festa della rottura del Ramadan, la Eid al Fitr.

Il rapporto di amicizia

Si tratta di una delle cerimonie più sentite fra i fedeli di Allah, che da anni ormai si ritrovano per celebrare il termine del digiuno al Ciglione. L’unico spazio, di fatto, abbastanza ampio da poterli ospitare tutti: uomini, donne, bambini. Area che il sindaco Colombo e la sua giunta ha sempre messo a diposizione, confermando l’apertura di Cardano – anche dalle amministrazioni precedenti – nei confronti della comunità islamica. E così evitare che i musulmani siano costretti a organizzarsi su due turni nella più piccola sede di via Monte Nero a Gallarate, dove in genere si tiene il momento spirituale del venerdì. Jabbar ne è riconoscente: «Noi non pensiamo da politici, siamo un popolo. Il sindaco si è comportato come un amico e un fratello, ci siamo sempre aiutati». Per Colombo è una questione di «rispetto reciproco», ha detto. «Da quando sono stato eletto abbiamo collaborato. Ora termino il mio mandato e volevo salutare personalmente, per suggellare un rapporto di amicizia che abbiamo dall’inizio».

Gli spazi per la festa

Poi, però, il punto è sempre lo stesso: «Serve uno spazio che ci ospiti». Lo ha ricordato ancora una volta Jabbar, rivolgendosi ai numerosi fedeli presenti poco prima di cominciare la preghiera, ovvero il Salat al-Fajr condotto dalla voce dell’Imam. «A breve – ha aggiunto il presidente dell’associazione gallaratese – la festa della fine del Ramadan si svolgerà in inverno e non potremo più stare all’aperto».

Ma oltre le esigenze della comunità islamica, quella di oggi era una cerimonia. Che riunisce persone provenienti da ogni Paese, come Pakistan, Senegal, Marocco, Bangladesh, Ghana, Benin e Tunisia. Solo per citarne alcune. E poi procedere con il banchetto dopo la lettura dei testi sacri, festa che poi prosegue in casa insieme ai familiari più stretti.

cardano fine ramadan sindaco – MALPENSA24