Case popolari vuote o con abusivi, nel Magentino e Abbiatense è tempo di agire

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ABBIATEGRASSO – In queste settimane abbiamo assistito ad un susseguirsi di notizie e polemiche sul tema del patrimonio di edilizia residenziale pubblica gestita da Aler Milano ad Abbiategrasso, Magenta e non solo. L’intenzione di questo comunicato non è quella di aggiungere polemiche, ma di tirare le fila sulla situazione e ragionare su possibili soluzioni.

Tanti problemi di risolvere

Partiamo da alcuni dati preliminari, che aiutano ad inquadrare il contesto. Aler Milano, che complessivamente tra Milano e provincia gestisce 71.000 unità immobiliari, solo tra Abbiategrasso e Magenta gestisce più di mille unità, cui vanno aggiunte tutte le altre realtà del circondario. Quello che è emerso dai dati comunicati dall’Azienda è un consistente numero di abitazioni occupate abusivamente e di case sfitte.

A questo va aggiunto il degrado legato all’abbandono di veicoli nei cortili, oltre ai fenomeni di vandalismo che hanno colpito Abbiategrasso e Sedriano, con azioni che hanno messo in pericolo la vita degli inquilini. In questo caso polemizzare con Aler è puramente strumentale e in mala fede. Noi come Italia Viva condanniamo queste azioni e auspichiamo che i responsabili siano individuati e vengano prese le misure necessarie.

Serve un nuovo dialogo con Aler

A tutto ciò va aggiunta l’età degli edifici, che hanno senza ombra di dubbio bisogno di azioni di efficientamento e manutenzione. Su questo punto vorremmo iniziare ad impostare un discorso che guardi ad un nuovo rapporto in merito al tema dell’edilizia residenziale pubblica, guardando alla nostra zona. Il tutto cominciando da una nuova stagione di dialogo con Aler Milano.

Noi in primis abbiamo cominciato a porci domande su che cosa si potrebbe fare, andando innanzitutto a guardare che cosa l’Azienda stia facendo a Milano per valutare un’eventuale replicabilità a cascata.

Legnano modello sui veicoli abbandonati

Il primo suggerimento riguarda i temi del decoro e della sicurezza. L’installazione di impianti di videosorveglianza negli ultimi anni nei quartieri popolari di Milano ha contribuito alla riduzione dell’abbandono di rifiuti ingombranti, permettendo inoltre un intervento tempestivo in caso di occupazione abusiva. Abbiamo anche seguito con interesse il protocollo d’intesa tra Comune di Legnano e Aler Milano per la rimozione dei veicoli abbandonati.

Un’altra proposta potrebbe essere implementare il servizio di portierato e accelerare l’introduzione della figura del community manager, figura fortemente orientata all’attenzione della dimensione sociale e non solo a quella amministrativa e tecnica rispetto all’edilizia pubblica, su aree omogene esterne alla città di Milano e, quindi, anche nella nostra area dell’Abbiatense e Magentino. Non è forse questo un modo per avere a cura quegli inquilini che hanno realmente bisogno e rispettano le regole?

Federico Veronelli – Presidente Italia Viva Abbiategrasso

Sergio Corba – Italia Viva Zona Abbiatense

Alberto Fornaroli – Italia Viva Zona Magentino 

Mauro Foieni – Italia Viva Zona Bareggio

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