LEGNANO – È stata completata a Legnano la ristrutturazione di 15 appartamenti di proprietà comunale, che saranno così disponibili per le prossime assegnazioni. Ma, soprattutto, Aler ha riassegnato i lavori per l’ultimazione delle tre palazzine di via delle Rose a Mazzafame (nella foto) in sospeso da anni dopo il fallimento della precedente azienda assegnataria. Ne ha dato notizia oggi, mercoledì 19 luglio, l’assessore alle opere pubbliche Marco Bianchi durante la riunione congiunta delle commissioni consiliari “città bella e funzionale” e “benessere e sicurezza sociale” (servizi sociali), convocata per l’analisi della situazione delle morosità nelle abitazioni Sap di proprietà comunale alla presenza dei responsabili di Euro.Pa che le ha in gestione, come richiesto da una mozione del Movimento dei cittadini approvata lo scorso marzo dal consiglio comunale.
L’assessore ai servizi sociali Anna Pavan ha ribadito più volte che «l’obbiettivo dell’amministrazione comunale è rendere disponibile il maggior numero possibile di alloggi» e ha spiegato che un terzo degli attuali assegnatari di alloggi comunali, cioè 210, rientrano nella cosiddetta “fascia di protezione” perché sotto i 4.900 euro annui di Isee, e un altro terzo è sotto gli 11.000; il limite massimo per presentare domanda è fissato a 36.000 euro.
Mancano 2,3 milioni
Il dirigente del settore patrimonio e legale del Comune Stefano Mortarino ha quindi illustrato i conti aggiornati delle morosità: l’importo complessivo a giugno è cresciuto di altri 100.000 euro rispetto a un anno prima, arrivando a 2.327.000 euro totali cui ne vanno aggiunti più di 45.000 di spese legali.
Gli inquilini in arretrato con i pagamenti, sia di affitti che di spese condominiali, sono 260 (erano 279). I “casi sociali” sono 42, con una morosità complessiva pari a 604.000 euro (594.000 un anno fa).
Euro.Pa tra trattative e decreti ingiuntivi
Euro.Pa, subentrata nel 2016 alle tre precedenti gestioni, ha avviato una serie di trattative, che al 31 dicembre 2022 riguardavano 65 posizioni per un totale di 1.340.000 euro. Al recupero di ulteriori 300.000 euro si è proceduto con azioni legali, di cui 24 hanno avuto esito positivo. Altri 22 inquilini hanno già ricevuto il decreto ingiuntivo definitivo; in 4 hanno transato con l’impegno al pagamento rateale (per 36.600 euro), 2 hanno fatto ricorso e 3 eredi hanno optato per la rinuncia. Per le altre posizioni, la società sta predisponendo gli atti necessari per chiedere i decreti ingiuntivi.
Per una ulteriore tranche di 153 posizioni di morosità maturate in gran parte tra il 2021 e il 2022, per un totale di 382.000 euro, Euro.Pa ha individuato uno studio legae cui rivolgersi per “battere cassa”; di queste, la metà (78) hanno un debito inferiore ai mille euro. Per molte di queste posizioni, l’amministrazione comunale conta di arrivare a una soluzione con i contributi di solidarietà di Regione Lombardia.
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