Centro Alzheimer, ex municipio e Sociale. I dubbi di Casorate Aperta sul bilancio

CASORATE SEMPIONE – Centro Alzheimer, ex municipio e rilancio del centro storico. Ma anche le risorse impegnate per le politiche sociali, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ancora una volta, i punti più dibattuti a Casorate Sempione. Ieri, 29 dicembre, in consiglio comunale si è discusso il Dup e il bilancio previsionale. «Abbiamo notato parallelismi con la presentazione dello scorso anno: alcuni punti vengono ridiscussi e riprogrammati. Perché?», ha sottolineato il consigliere di minoranza Simone Stoppa (Casorate Aperta). Dal fronte della maggioranza, il vicesindaco Carlo Demolli: «In questo momento di costruzione politica del paese, voi consiglieri avete la possibilità di presentare emendamenti e tradurre le perplessità in proposte concrete. Questo sarebbe un modo per creare più partecipazione».

Le osservazioni dalla minoranza

Il punto di partenza è il blocco del centro storico, con l’intervento sull’ex municipio che «teoricamente doveva concludersi intorno alla seconda metà di dicembre». Inoltre, ha aggiunto, «abbiamo notato che il centro è diventato un parcheggio senza regole: pensiamo sia importante prevedere nella spesa interventi più incisivi in questo senso». Un altro tema clou, il Centro Alzheimer. «Sono tre anni che se ne parla. Com’è possibile legare nel bilancio una parte di spesa così importante per un’opera che a oggi ha visto una riprogettazione? E non abbiamo nemmeno la certezza che venga poi completato». Spazio poi alle politiche sociali: «Pensiamo siano stato spesi relativamente male i soldi che di vanno a impegnare per il prossimo anno, soprattutto per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono arrivati dei fondi, ma dovremo attendere al 2024 per un ascensore che renda accessibile il secondo piano del Comune».

Centro Alzheimer e barriere architettoniche

Demolli ha presentato un quadro sul Centro Alzheimer: «Sono più anni che pianifichiamo per realizzarlo con le entrate dell’opera di un privato. L’ente deve programmare, stabilendo le priorità: se non ci dovessero essere le risorse, allora non si farebbe». Da un punto di vista urbanistico, le precisazione dell’assessore alla partita Andrea Tomasini. Ribadendo che «eravamo tecnicamente pronti la scorsa primavera per il passaggio consiglio. Poi, alcune scelte del proponente hanno portato a una proroga nel tempo della variante». Un appunto anche sull’abbattimento delle barriere architettoniche all’attuale municipio: «Per questo intervento è partita ora l’assegnazione della progettazione, in modo che si possa effettuare nel 2024». La logica dell’iter, ha detto, è «acquisire anche quote parti dei fondi per l’abbattimento delle barriere, quindi di due potenziali rate del Centro Alzheimer che si dilungheranno nel 2022-23. Una volta acquisiti nel capitolo, saranno spendibili».

L’ex municipio e la frecciata politica

Infine, sull’ex municipio sono stati ribaditi i ritardi, «causati dai problemi interni all’impresa. Ora siamo partiti bene e si spera di completare in tempi brevi», ha precisato il primo cittadino. Un modo per dire che «ci sono state una serie di concause di cui abbiamo dovuto prendere atto. Doveva essere pronto per la fine estate, poi le varie proroghe». In ogni caso, «si faranno i conti sui ritardi e l’azienda risponderà». Sul Centro Alzheimer ha ribadito la «certezza che andrà in consiglio nella prima parte del 2022». Fino all’appunto, più politico, sull’ascensore al municipio: «Sono stati svariati progetti nell’arco di vent’anni, ma niente. Noi oggi abbiamo avviato una fase di progettazione che porterà alla realizzazione». Un modo per dire che «in tanti hanno promesso, noi stiamo facendo».

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