Casorate, penali per i maxi-ritardi nei lavori all’ex municipio

CASORATE SEMPIONE – Sono circa tre anni che a Casorate Sempione si attende l’inaugurazione dell’ex municipio. Ora c’è una data: domenica 23 luglio. Un’opera dai tempi «biblici» – dice il sindaco Dimitri Cassani – a causa dei ritardi sul cronoprogramma che hanno portato l’impresa a non rispettare le scadenze inserite a contratto. Per questo motivo la ditta dovrà pagare le penali. Cifre che si aggirano «intorno ai 40mila euro», dice il primo cittadino.

Ritardi e penali

Ritardi, proroghe, intoppi: sono diverse le ragioni che hanno allungato tanto i tempi dell’opera, rendendola una delle più discusse in paese. Come il Covid che inevitabilmente ha messo il bastone fra le ruote in ogni settore. E tutte le conseguenze, a partire dal caro prezzi. «Ma la verità è che si è andati ampiamente oltre i tempi imposti. A metterci la faccia è sempre stata l’amministrazione comunale. Ma è poi la ditta che ha vinto l’appalto per svolgere i lavori a risponderne: da un punto di vista contrattuale c’erano delle scadenze da rispettare».
Dopo anni, però, arriva il momento per inaugurare: «Ci rendiamo conto di aver fatto attendere molto più di quanto previsto», prosegue Cassani. «Purtroppo, è il rischio degli appalti pubblici. Ma finalmente ci siamo».

L’inaugurazione

L’appuntamento per il taglio del nastro è domenica 23 luglio. «Nei prossimi giorni daremo tutti i dettagli dell’evento», precisa il sindaco. «Ma è certo che ci sarà una mostra che verrà allestita questa settimana e per l’occasione le sale interne saranno già completamente arredate». Mancano solo gli ultimi dettagli, ovvero «operazioni di rifinitura». Nello specifico, «non ci sarà ancora l’impianto audio, perché ne abbiamo ordinato uno più moderno che dovrà ancora essere installato». Ma sicuramene sarà «entro settembre, quando faremo il primo consiglio comunale nella nuova sala».

Le altre opere

Una volta conclusi i lavori all’ex municipio, toccherà alla piazza Mazzini e a via Torino. Sono le due opere legate alla riqualificazione dello storico edificio e inserite in un piano di rilancio del centro storico. «Per la fine del 2023 dobbiamo impegnare le somme per il rifacimento della piazza. Quindi sarà necessario che il progetto definitivo esecutivo sia pronto, sperando che le procedure per una volta siano più veloci». Per via Torino, il procedimento è lo stesso «ma entro il 2024».

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