Viabilità e sicurezza, Casorate Aperta attacca: «Andare in giro è un rischio»

CASORATE SEMPIONE – «Girare per Casorate si sta rivelando, da alcuni mesi, un problema di incolumità». Diretto il messaggio lanciato dalla minoranza di Casorate Aperta. Viabilità e sicurezza, declinate in velocità e soste vietate. Una panoramica che tocca più zone a Casorate Sempione. «L’amministrazione comunale – che ha in capo la sicurezza dei cittadini, delegata all’assessore di riferimento così come al corpo della polizia localedovrebbe stare all’erta», sottolinea l’opposizione. «La sicurezza va oltre la viabilità, deve garantire vivibilità e decoro del paese».

Le vie interessate

Diversi gli esempi. Come via Verbano, che «rassomiglia la pista di un autoscontro, con auto in sosta vietata che obbligano a pericolosi slalom incrociandosi con chi irrompe da via Torino, obbligando spesso a passare per un tratto in contromano con il rischio di uno scontro frontale». Il dosso recentemente installato rallenta la velocità delle macchine, se non fosse che «avrebbe potuto essere collocato all’altezza dell’attraversamento, nello spiazzo dove si trovano ambulatorio medico e sala civica Impastato». Soste «selvagge» anche in via Torino, «dove spesso le macchine sono parcheggiate sotto la scalinata della chiesa». Poi, il centro, «a senso unico ma senza marciapiedi: il flusso è veicolato dai pensionati che, a turno, si trasformano in ausiliari del traffico». Fino a piazza Mazzini, che verrà trasformata. «Ma se la vogliamo vivibile e aggregativa, anche le soste delle auto in via Torino e Milano dovranno essere più attenzionate, magari regolamentando la sosta. E cominciando ora che il cantiere congestiona il traffico ulteriormente». E ancora: «Via Milano e XXV Aprile avevano uno spartitraffico che non piaceva a nessuno perché costringeva a rallentare. Proprio per questo andava lasciato o, nel caso, riposizionato, se considerato di intralcio. E’ un’area movimentata, ma in cui le auto sfrecciano passando anche attraverso la rotonda».

Davanti alle scuole

Davanti alle scuole la situazione «non migliora», ricorda Casorate Aperta. «Agli orari di ingresso e uscita, macchine in sosta a destra e sinistra fino via Verdi. Entrano ed escono dai parcheggi, spesso senza possibilità di vedere chi sta arrivando a piedi o in macchina. La forte presenza di auto scoraggia chi vorrebbe andare a piedi, perché è forte il senso di pericolosità». La proposta: «Organizzando il traffico e le soste ci si potrebbe tutti rieducare a usare correttamente la strada. E con un maggiore senso di sicurezza si ridurrebbero traffico e inquinamento».

Lo stato attuale e l’invito al sindaco

Sulla situazione delle strade, Casorate Aperta riassume così: «Tra posa della fibra, affondi di manto stradale, rappezzi mal riusciti, marciapiedi sbriciolati, anche pedoni e ciclisti devono costantemente stare all’erta». In evidenza, la proroga della convenzione con Somma Lombardo e Arsago Seprio per la polizia locale che assegna al Comune tre agenti, con le due nuove agenti appena inserite. Ora, «come si legge dagli atti, siamo in procinto di assumerne un quarto, un ufficiale. Non è nota la motivazione di tale aumento di organico, né quanto costi all’anno». Fino al messaggio rivolto direttamente al sindaco Dimitri Cassani: «Lo vorremmo invitare a fare una passeggiata lungo le strade che non percorre di solito, lungo le vie della periferia che si staglia oltre al “Bel quadro che necessita di una bella cornice” e fare un’attenta analisi dell’operato della sua giunta. Se non trovasse il percorso più idoneo saremo lieti di accompagnarlo noi attraverso gli ostacoli che ormai conosciamo, causa sopravvivenza, a memoria».

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