CASSANO MAGNAGO – Gabriele Rubello, in rappresentanza dell’associazione “Noi per Te”, ed Ettore Limido. A loro va la benemerenza civica a Cassano Magnago. Il primo sempre in prima linea per offrire un servizio alla comunità. Sia durante il complicato periodo di pandemia, che nella vita di tutti i giorni. Il secondo era il presidente del Corpo musicale cassanese, venuto a mancare lo scorso 6 settembre.
Una cerimonia speciale
I nomi sono stati annunciati in aula questa sera, 15 settembre, dal presidente del consiglio comunale Maurizio Tosatti. Sarà poi il contesto del parco della Magana, come vuole la tradizione, a rendere ufficiale il riconoscimento cittadino con una cerimonia vera e propria. La data dell’evento è in calendario per domenica, 18 settembre, in vista della festa del patrono, San Maurizio, che cade il 22 dello stesso mese. Anche quest’anno, ad accompagnare la premiazione sarà il Corpo musicale cassanese. Che sarà una presenza ingombrante, ora come non mai. Sul palco per salutare ancora una volta il suo presidente, magari con un brano dedicato. Un addio quanto più fedele a una persona che ha dedicato la vita alla musica.
Le motivazioni
Tosatti ha riassunto i motivi che hanno portato a individuare i benemeriti del 2022. Al gruppo “Amici noi per te“, rappresentato da Rubello, «ha operato in collaborazione con la società sportiva Rosafanti alla fornitura di beni di prima necessità alla popolazione colpita dal terremoto di Norcia», ha detto. Inoltre, il gruppo ha organizzato il torneo benefico a favore di Aisla Varese “Diamo un calcio alla Sla“, in memoria del cassanese Luca Tonazzi. E ancora: «Durante il periodo pandemico, sempre in collaborazione con la società sportiva Rosafanti, hanno organizzato un gruppo di lavoro per la realizzazione e la distribuzione a porta a porta delle mascherine protettive». Mentre, con gli amici del Bar Lia «organizzano eventi di carattere sportivo il cui ricavato viene devoluto a diverse associazioni come l’Afpd e l’Unitalsi». Fino all’evento dello scorso giugno “Una scossa per la Villa” dove «con il ricavato hanno donato al Comune un defibrillatore di ultima generazione posizionandolo nel Rione Villa».
La motivazione nei confronti di Limido: «Da anni si dedicava quotidianamente alla “banda”, curando personalmente l’organizzazione sia tecnica che artistica dei meravigliosi concerti di inizio anno e le diverse esibizioni nelle occasioni ufficiali». I giovani erano «la sua particolare passione, instancabilmente li seguiva, istruiva e come un “padre” si curava della loro crescita umana e poi come componenti del gruppo di musicisti». Lo ricordano come «uomo di grande cultura, educazione e garbo. Ha rappresentato al meglio una vera e propria eccellenza della nostra città. Lascia un vuoto incolmabile per i suoi affetti più cari e per tutte le persone che ha incontrato in vita».