Cassano, Ottaviani torna al mercato per parlare di Giro e comunità energetica

Il sindaco Ottaviani (a sinistra) al gazebo si confronta con un cittadino

CASSANO MAGNAGO – Come è accaduto al mercato per la campagna elettorale – dove bancarelle e tendoni erano non solo il simbolo del commercio, ma anche un punto di riferimento sociale – il sindaco Pietro Ottaviani torna ad allestire i gazebo per condividere e discutere i temi più importanti di Cassano Magnago. Che oggi sono due: l’arrivo della tappa del Giro D’Italia del prossimo 20 maggio e la nascita della nuova comunità energetica gestita da Cms. Gli amministratori comunali, infatti, venerdì 12 maggio saranno presenti in area mercato. Mentre, la mattina di sabato 13 maggio, saranno all’esterno del Parco della Magana

Il Giro d’Italia

L’obiettivo dell’iniziativa è di entrare in contatto con la cittadinanza e comunicare importanti informazioni. A partire dalla tappa del Giro. Si legge in una nota diffusa dal municipio: «È importante condividere tutte le principali informazioni pratiche. Il comune si è attivato da tempo in questa direzione, e anche gli organi di stampa hanno rilasciato varie informative inerenti, ad esempio, il piano di chiusura delle strade interessate dal grande evento. Un incontro dal vivo permette di eliminare eventuali dubbi e fare ulteriore chiarezza». Oltre a fare il punto della situazione sulle opere che avranno «un impatto positivo per la città. E condividere il calendario delle iniziative dei prossimi otto giorni, a cominciare dalla Notte Rosa del 13 maggio».

Le comunità energetiche

Un altro tema è quello legato alla comunità energetica. «Un passo storico per il Comune, che punta alla creazione di un sistema di condivisione energetica con una potenza pari a 1 MW», prosegue la nota. «È fondamentale coinvolgere i cittadini spiegando in modo chiaro e semplice i benefici nell’aderire a questa iniziativa, unica nel suo genere». La fase iniziale del progetto, attraverso l’impegno di CMS, «riguarda un piano di raccolta di manifestazione di interesse». In un secondo momento e previo accordo tra le parti, «ci sarà la conversione in un vero e proprio contratto».

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