CASSANO MAGNAGO – Abbandono dei rifiuti, atti di vandalismo, droga e comportamenti indecorosi al Parco di Città e al Parco della Magana: le segnalazioni sono sempre più numerose. Ecco perché la giunta del sindaco Pietro Ottaviani ha deciso di correre ai ripari e di destinare nuove telecamere che permettano di tenere sotto controllo di due polmoni verdi di Cassano Magnago. Un progetto da 60.756 euro, di cui 26.156 sono stati finanziati da un contributo di Regione Lombardia.
Cambio progetto
Si tratta, di fatto, di un cambio di programma. Il Comune aveva già ottenuto da Palazzo Lombardia il finanziamento per installare 24 telecamere nel parco “Falcone e Borsellino” e in quelli di via Friuli, di via Giovanni XXIII e di via Tagliamento. Ma visto che sono aree di «modeste dimensioni – riporta la nuova delibera di giunta che sostituisce il progetto – non sono emerse criticità segnalate dai cittadini, né fenomeni di abbandono di rifiuti e atti di vandalismo o comportamenti indecorosi».
Più controllo ai grandi parchi
Da qui, la scelta di cambiare direzione e di realizzare il sistema di telecamere alla Magana e al Parco di Città. Infatti non solo «sono molto frequentati durante le ore del giorno e della sera», ma si trovano anche «in una zona dove insiste una alta concentrazione antropica». Senza dimenticare che «le forze dell’ordine non possono presidiare giorno e notte queste zone sensibili. L’unica soluzione rimane la videosorveglianza». Per prevenire i problemi segnalati, è necessario puntare su «telecamere di ultima generazione, che utilizzano l’intelligenza artificiale per rilevare persone, veicoli, volti, targhe in tempo reale». Insomma, che possano «individuare concretamente l’autore di eventuali illeciti verso le persone, le cose o gli animali e che consentono, nelle ventiquattro ore, di tenere sotto controllo aree molto vaste». Oltre al fatto che «svolgono anche la ben nota funzione di deterrente».
Il valore delle telecamere
Le telecamere a Cassano si sono già rivelate molto utili per Cassano. In particolare quelle poste ai varchi per la lettura delle targhe: sistemi che si sono dimostrati fondamentali per indagini, anche quelle più importanti. Non è un caso, infatti, che spesso gli enti preposti abbiano chiesto supporto alla polizia locale cassanese, per sfruttare gli strumenti a disposizione.
Manutenzione al Parco di Città
Inoltre, come annunciato dall’assessore Rocco Dabraio (Territorio), di recente sono stati effettuati i lavori di sfalcio del verde al Parco di Città. Oltre agli interventi per garantire «la biodiversità, favorendo la crescita di molte specie di fiori», aveva scritto sui social. Per questo erano stati installati «i bugs hotel, realizzati dai nostri ragazzi delle elementari e sistemati lungo il muro perimetrale del parco». Un’area che ospita «persone, flora e fauna di ogni tipo». Inoltre, adesso, «è più facile arrivare al parco tramite la ciclopedonale che costeggia il torrente Rile e unisce via Garibaldi con il ponticello di ingresso sul lato ovest».