CASSANO MAGNAGO – Implementare ed estendere: “Safe parks in Cassano Magnago“. Questo il nome del progetto per garantire maggior sicurezza nei parchi e nelle aree verdi. Come? Con 24 nuove telecamere. Che da una parte andranno a rinforzare l’impianto presente al Parco della Magana, polmone verde della città e fra i luoghi più frequentati in assoluto, soprattutto durante la bella stagione. E dall’altra porteranno nuovi sistemi di videosorveglianza in altri quattro punti strategici.
Le stime e i fondi
A dare un’opportunità per realizzare il progetto è Regione Lombardia, con un bando destinato proprio all’installazione di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali e nelle aree regionali protette. Come Cassano, già altre città stanno provando ad intercettare le risorse sovra-comunali, che arrivano a finanziare fino all’80% della spesa totale. In questo caso, le stime arrivano a 32.696 euro, di cui 26.156 sarebbero coperti dalle casse regionali.
Gli obiettivi
«Le aree oggetto di intervento – si legge nella relazione tecnica – hanno vocazione di area verde con funzione di connessione tra le aree residenziali, i servizi scolastici insediati in zona e la rete viaria che attraversa il territorio comunale». Inoltre, in questo modo «si vuole sviluppare una tipologia di area verde aperta e sicura allo stesso modo che diventi un punto di aggregazione sociale e di svago per le persone».
La mappa
Cinque interventi, quindi. Uno che va a implementare il sistema presente al Parco della Magana. Saranno otto le telecamere, per un costo totale di 10.858 euro. Il resto verrà suddiviso in altri quattro punti strategici. Uno è il parco Falcone e Borsellino, tra le vie IV Novembre e Moro, con 4 telecamere per 7.564 euro. Un altro è il parco in via Friuli, noto come il “parco Cemento” che di recente è rinato con il progetto “Cantieri giovanili”: verranno installati 4 ulteriori strumenti per 4.758 euro. Altre 4 telecamere saranno posizionate al parco di via Tagliamento, sempre per 4.758 euro. Stessa cifra e stesso numero di postazioni, infine, prenderanno posto al parco di via Papa Giovanni XXIII.