CASSANO MAGNAGO – Fare luce sui «disservizi» di Sieco resta una priorità per le minoranze di Cassano Magnago. Ieri, 12 ottobre, è stata depositata la richiesta d’istituzione di una Commissione speciale e di controllo sull’azienda che gestisce i rifiuti in città. Le segnalazioni da parte dei cittadini «si ripetono ormai con molta frequenza», si legge in una nota firmata da Partito Democratico (Tommaso Police e Gemma Tagliabue), Forza Italia (Osvaldo Coghi e Giovanbattista Oliva), Lega (Luca Renna) e Cassano Futura (Stefania Passiu). «E nonostante i diversi accessi agli atti, molti aspetti legati alla gestione economica e organizzativa della società risultano non essere chiari».
«Necessari approfondimenti»
Quella di Sieco è ancora una partita aperta. Le minoranze incalzano, dopo le critiche – anche recenti – su molti aspetti di una gestione dei rifiuti che convince sempre meno. «I continui disservizi segnalati si ripetono con molta frequenza», dicono le opposizioni cassanesi. «Non sono bastate nemmeno le spiegazioni sommarie dell’amministratore di Sieco in Commissione Bilancio a luglio. Riteniamo doveroso nei confronti della cittadinanza e di tutti i Comuni soci che questa tematica debba essere oggetto di approfondimento dettagliato in una Commissione specifica».
Risolvere le criticità
Da qui, la decisione dei consiglieri di minoranza di «appellarci al regolamento del consiglio comunale e allo statuto comunale per far valere il nostro ruolo di controllo». L’obiettivo di un tavolo istituzionale ad hoc è «agevolare l’amministrazione comunale per risolvere le molteplici criticità, tra l’altro in linea con quanto espresso dal sindaco in aula a luglio in merito al necessario approfondimento della tematica».