Police: «La Tangenziale Sud di Cassano come la Salerno-Reggio Calabria»

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CASSANO MAGNAGO – Da ormai 18 anni a Cassano Magnago si parla di Tangenziale Sud, l’eterna incompiuta che nel 2024 potrebbe finalmente completarsi «dopo una lunghissima attesa da fare invidia alla Salerno-Reggio Calabria in quanto a tempistiche bibliche». A dirlo è il consigliere di opposizione Tommaso Police (Pd), sottolinenando che «è più che mai necessario non perdere più ulteriore tempo, in questi anni, passati alla ricerca di finanziamenti vari e bilanci comunali dove ricordo è sempre inserita la quota del 30% a carico del Comune, con i costi che sono lievitati, complice l’aumento delle materie prime e della cantieristica stradale». 

Tangenziale prioritaria 

La Tangenziale Sud, secondo il consigliere di minoranza diventa ora più che mai prioritaria. «Velocizzare le tempistiche di realizzazione serve ad evitare un ulteriore aumento dei costi di un’opera voluta da tutti e strategica per il nostro territorio. Non a caso l’ottenimento del finanziamento da parte di Regione Lombardia è stato possibile non solo grazie alla richiesta dell’ex consigliere regionale cassanese Angelo Palumbo ma anche del consigliere regionale Samuele Astuti che ha firmato l’emendamento in quanto l’infrastruttura diventerebbe centrale per una bella fetta di territorio della provincia di Varese che ne usufruirebbe i benefici (Superstrada 336 e Pedemontana in primis)». Il completamento della Tangenziale permetterebbe al Comune di Cassano Magnago di deviare il traffico dei mezzi pesanti in maniera definitiva e consentirebbe finalmente l’avvio di uno studio per favorire la mobilità sostenibile. «Piste ciclabili vere e ben collegate da nord a sud e da est ad ovest. Non più pezzi di ciclabili a spot, ma una vera progettualità che auspichiamo possa essere oggetto di discussione e condivisione nel corso di questo nuovo anno, magari con la revisione del Pgt ormai troppo datato essendo risalente al 2007».

I mezzi pesanti 

Rispetto alla scelta di non far transitare più i mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate in città dal 15 gennaio, Police ritiene che questo tentativo sia «opportuno e doveroso farlo sin da subito». E spiega: «Cassano Magnago non può più permettersi di essere una città attraversamento e di solo transito di mezzi che viaggiano in direzione Tradate, Gallarate e Varese. Ovviamente mi aspetto che la limitazione non riguardi coloro che sono residenti e/o per quei mezzi che si devono effettuare il carico/scarico presso attività commerciali cassanesi, per rassicurare i tanti cittadini che mi hanno chiesto informazioni, nell’ultima Commissione Territorio è stato comunicato questo».

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