CASSANO MAGNAGO – In passato la scelta era ricaduta su decorazioni di Natale in versione small, per contenere i prezzi. Lo scorso anno, invece, si è preferito proprio rinunciare del tutto, colpa del carovita e delle bollette pazze che hanno messo in ginocchio sia enti pubblici che privati. Questa volta, invece, Cassano Magnago si illumina per festeggiare il periodo più amato in assoluto. Addobbi di ogni genere e luci colorate sono previste in alcune vie del centro, in particolare dove sono più presenti le attività commerciali.
Le vie addobbate
La giunta del sindaco Pietro Ottaviani ha firmato un accordo di collaborazione con il Distretto del commercio di Cassano Magnago, per l’organizzazione di addobbi natalizi con luminarie nei mesi di dicembre e gennaio. In particolare, verranno decorate le vie Verdi, Cinque Giornate, Moro, IV Novembre, San Giulio (sagrato della chiesa), Del Bò, Marconi, Libertà, Bonicalza. E ancora: piazza Santa Maria (sempre sul sagrato dell chiesa) e via San Pio X (sul sagrato). Non potevano mancare gli abbellimenti di Villa Oliva e dell’ex chiesa di San Giulio. Il Comune finanzierà il distretto con 10mila euro per sostenere l’iniziativa. A cui si aggiungeranno i contributi – per quanto possibile – da parte dell’associazione Vivi Cassano, sempre in prima linea per aiutare con le decorazioni.
Riduzioni, rinunce, ora le luci
In passato, il Comune ha dovuto fare i conti con i prezzi troppo alti. Già l’ex sindaco Nicola Poliseno, nel 2019, fece «una scelta più sobria, limitata ad alcuni elementi di illuminazione, come gli angeli davanti alle chiese e il castoro in piazza Libertà per le foto dei bambini». Lo scorso anno, la totale rinuncia. La spiegazione di Ottaviani: «Avvertiamo la necessità di promuovere una scelta di responsabilità, considerando che i costi in generale non sono mai stati così alti».
Questa volta la musica cambia. Lo spiega l’assessore alle Attività Economiche e Produttive, Massimo Zaupa: «Siamo riusciti a partire un po’ prima con l’organizzazione e a trovare una quadra con A2A (gestore dell’illuminazione pubblica, ndr) che ci ha dato l’ok per utilizzare i pali per gli addobbi. Cosa che negli anni passati, a volte, ci ha bloccato». Senza dimenticare i costi, che sì «sono sempre alti e il bilancio non è ricchissimo, ma abbiamo fatto quello che potevamo». E aggiunge: «Cerchiamo di far andare le cose al meglio. Dobbiamo riuscirci, per creare positività fra le persone. Un aiuto concreto anche per i nostri commercianti». Con la promessa che: «Si entrerà in pieno nello spirito natalizio».