CASTANO PRIMO – Nel 2020 le case dell’acqua di Castano Primo in via Giolitti e in piazza Ardizzone hanno erogato quasi 300 metri cubi (294 mc) d’acqua e prodotto un risparmio di 200.000 bottiglie di plastica. Questo risparmio di materiale plastico ha contribuito ad una minore emissione di anidride carbonica pari a 14.000 chilogrammi. Tra il 2019 e il 2020, Castano ha risparmiato il confezionamento di mezzo milione di bottiglie di plastica. Sono alcuni dei dati resi noti oggi, venerdì 8 gennaio, dall’assessore all’Ambiente del Comune, Alessandro Landini (nella foto), insieme al numero di controlli effettuati sulla qualità dell’acqua erogata ai cittadini, che nel corso del 2020 sono stati più di 20, quasi uno ogni 15 giorni.
Landini: «Risparmio per i cittadini e vantaggio per l’ambiente»
«Sono cifre importanti – sottolinea Landini – ma si può fare ancora di più. Le acque erogate dalle due casette dell’acqua sono costantemente monitorate da Cap Holding. La mancata produzione di 200.000 bottiglie di plastica, insieme al loro mancato trasporto e successivo smaltimento, corrisponde a 14 tonnellate di Co2 non immesse nell’aria. Invito tutte le famiglie castanesi a recarsi a queste casette: risparmieranno in denaro ma soprattutto ne trarrà vantaggio l’ambiente. Naturalmente le invito a farlo nel rispetto delle regole anti Covid».