CASTIGLIONE OLONA – «Le nostre attività non solo si concentrano sulla promozione culturale di un certo tipo di musica elettronica ma anche sulla rivalutazione dell’opera di Luigi Russolo»: come ha raccontato Stefano Bruno, organizzatore di Hamlet Synthesized riguardo a “La voce delle cose”, mostra ed eventi correlati che avranno inizio da domani, domenica 18 febbraio, a Castiglione Olona, «tutte le attività si svolgeranno sotto l’egida di Filosofarti. Grazie alla prima edizione del nostro festival, che si è tenuta lo scorso maggio, abbiamo incontrato alcuni organizzatori della rassegna dedicata alla filosofia, che quest’anno ha scelto come tema il rapporto tra visibile e invisibile».
Lectio di Carlo Serra
«In base al nostro approccio al suono – ha spiegato Bruno – abbiamo sviluppato diversi tipi di attività. Innanzitutto una sezione didattica, con una lezione sulla musica sintetica che abbiamo portato in alcuni licei della provincia, facendo sperimentare agli studenti macchine come il moog per offrire loro una panoramica delle possibilità a disposizione. E anche per creare curiosità: per quanto riguarda la musica, e l’arte in generale, conoscere i suoi protagonisti dà la voglia di approfondire campi che altrimenti non avrebbero alcun tipo di vetrina nel mondo attuale».
Quanto alle proposte a Castiglione con Filosofarti, «il momento più alto sarà l’intervento di Carlo Serra, docente universitario che si occupa di filosofia della musica. Una lectio in cui parlerà di tematiche come il suono negli ambienti naturali o di come il primo livello dell’ascolto sia visivo, quanto cioè sia importante crearsi un’immagine mentale acustica».
Tre location per le opere esposte
La mostra, che proseguirà per due settimane (si potrà visitare domenica 18, 25 febbraio e 3 marzo dalle 10 alle 19, sabato 24 febbraio e 2 marzo dalle 16 alle 19) sarà ambientata in tre location differenti – l’ex sala consiliare di piazza Garibaldi, la sala espositiva di via Mazzini e le vetrine di “C’è Simone”, negozio sotto i portici di via Cavour inaugurato di recente – del centro storico di Castiglione. Saranno esposte sia opere di autori locali e internazionali affermati che di giovani promesse del territorio di Varese: dalle suggestioni oniriche di Megan Rodgers, poliedrica artista americana, alle pareidolie della teutonica Antje Schmuck, dalle sculture metafisiche di Alessia Fiore alle videoinstallazioni di Chiara Zanzi fino alle “cose” che prenderanno letteralmente voce nell’installazione di Bruno. Capitano di questa squadra sarà Ignazio Campagna, noto e acclamato artista siciliano da anni residente a Viggiù.
Il programma
«In occasione della Soma Night – ha annuciato Bruno – eseguirò dei ritratti sinestesici: trasformerò cioè le immagini di coloro che me ne faranno richiesta in onde sonore. Questo appuntamento, in cui si esibiranno dal vivo gli artisti di Soma Italia farà da collegamento per la prossima edizione di Hamlet Synthesized. Stiamo inoltre organizzando altri eventi per marzo con un weekend – quello dal 15 al 17 – che ci vedrà impegnati al Salone Estense e relativa serata “off” in collaborazione con il TuMiTurbi». Qui di seguito sono indicate le proposte in programma:
Domenica 18 febbraio
- “La voce delle cose”, 16.00
Collettiva con Stefano Bruno, Gloria Tamborini, Ignazio Campagna, Alessia Fiore, Megan Rodgers, Antje Schmucke Chiara Zanzi. - “Non visibile/udibile? L’immaginario sonoro come forma dell’esperienza”, 17.30, ex sala consiliare piazza Garibaldi. Con Carlo Serra, introduce Viviana Faschi. A seguire reading musicale: “Poème electronique” a cura di Stefano Bertoli e Ksenja Laginja.
Domenica 3 marzo
- “Dall’immagine al suono (e viceversa)”, tutto il giorno, ex-sala consiliare piazza Garibaldi. Ritratti sinestesici.
- “Soma Night”, 17.00, ex-sala consiliare piazza Garibaldi. Soma Italia è un collettivo di persone, incidentalmente artisti e musicisti, che hanno deciso di esplorare il mondo musicale e le molteplici interpretazioni degli strumenti Soma in particolare.