OLGIATE OLONA – Il centrodestra ha scelto un nuovo nome, presentato un altro simbolo rispetto a quello pensato da Samuela Besana e cambiato più volte il candidato sindaco. Ma con Maria Elena Catelli hanno anche cambiato strada, abbandonando una via lastricata di polemiche, litigi, veti incrociati e vecchi rancori per marciare compatti condividendo un obiettivo comune.
Questo è quanto emerso alla presentazione ufficiale di Maria Elena Catelli alla guida della coalizione di centrodestra che raggruppa la Lega, diverse anime di Forza Italia, Fratelli d’Italia e un gruppo di civici. E la lista si chiamerà Più Fagnano. Un nome diverso rispetto a quello che girava. Forse cambiato per non prestare il fianco ad altre polemiche dopo che Samuela Besana diffidato, tramite i suoi legali, di non utilizzare quel Vivi Fagnano da lei ideato. Vicenda che però non viene neppure sfiorata da Maria Elena Catelli, la quale sfila la questione dalla lista “argomenti pericolosi da affrontare” e punta tutto sulla voglia di essere positivi e propositivi.
«Più Fagnano. E’ questo il nome che meglio rappresenta il nostro gruppo – spiega Catelli – siamo “più” perché vogliamo dare un valore aggiunto alla nostra comunità e al nostro paese. Puntiamo su progetti di qualità. E sulle priorità. Tra tutte la sicurezza. Troppi furti nelle abitazioni. La gente non si sente più sicura nemmeno quando è in casa. Video sorveglianza potenziata, collaborazione con i paesi vicini per organizzare pattugliamenti congiunti. Insomma non possiamo stare fermi davanti a questi situazione».
Grandi temi, ma anche attenzione ai dettagli: «In quanto donna credo di avere maggiori sensibilità su alcune questioni – continua Catelli – penso alla cura di alcune piccole situazioni, al decoro urbano a lungo trascurato e alla pulizia. Insomma vogliamo una Fagnano più sicura, più decorsa e più pulita».