ISPRA – «È necessario riaprire il dibattito sull’energia nucleare». Lo ha detto l’assessore ad ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, a margine della visita presso il Jrc di Ispra in merito allo smantellamento del reattore Essor. «Credo che questa sia una riflessione da fare in un momento in cui le risorse naturali sono sempre più scarse. Un chilo di combustibile nucleare produce energia come 200mila chili di combustibile fossile».
Riaprire il dibattito
«In un momento in cui la principale necessità è la decarbonizzazione, cioè produrre energia non utilizzando più i combustibili fossili – ha detto l’assessore regionale – noi dobbiamo certamente puntare sulle energie rinnovabili. Nell’immediato la tecnologia che abbiamo a disposizione è il fotovoltaico, l’idroelettrico e l’eolico, ma dobbiamo riaprire un dibattito sull’energia nucleare. Che ci sia una preclusione ideologica che ci costringe a rinunciare a priori a questa che sarebbe la più importante fonte che produce energia senza emettere un grammo di Co2 mi sembra sbagliato».
Dal Parlamento alla popolazione
«Ci vorrebbe una discussione in Parlamento – ha aggiunto Cattaneo – c’è una mozione in questo momento che ha come primo firmatario Maurizio Lupi di Noi con l’Italia che chiede proprio di riaprire questa discussione, e poi credo che ci voglia un dibattito nel paese e se occorrerà anche un nuovo referendum». Quindi ha fatto riferimento alla situazione attuale di crisi energetica, a cui si sono aggiunti gli effetti del conflitto in Ucraina. «Visto quello che sta avvenendo con paesi nostri competitori come la Francia che non ha il problema dell’importazione del gas russo perché per il 70% producono energia nucleare e hanno in programma di realizzare decine di nuove centrali che tutto questo non possa essere neppure discusso nel nostro paese francamente mi sembra un errore».
