Ciclismo, ecco dove vedremo i grandi campioni nel 2024

I programmi dei corridori più attesi di questa stagione sono stati in parte annunciati e così possiamo già dire dove Vingegaard, Roglic, Pogacar, Van der Poel, Van Aert ed Evenepoel faranno il loro esordio e in quali gare si sfideranno.

Evenepoel e Van Aert inizieranno la loro stagione su strada nella penisola iberica. Il campione del mondo a cronometro sarà il primo a partire e lo vedremo il 10 febbraio alla Figueira Champions Classic e poi dal 14 al 18 all’Argarve. Van Aert per cominciare ha scelto invece la Clásica Jaén Paraíso Interior che si correrà il 12 suggli sterrati di Spagna, poi lo ritroveremo all’Algarve contro il suo connazionale. Il fiammingo della Visma come obiettivi avrà il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, ma prima sarà alla Omloop il 24 febbraio e il 25 alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Van Aert ha anche fatto sapere che non sarà alla Milano-Sanremo e a Strade Bianche, corse entrambe vinte nel 2020.

Vingegaard invece ha deciso  di cominciare con O Gran Camiño, corsa a tappe spagnola in programma dal 22 al 25 febbraio e poi arriverà in Italia per la Tirreno-Adriatico, dove potrebbe incontrare Van der Poel, che ancora non ha comunicato il suo programma preciso. Per il momento sappiamo che l’iridato olandese correrà il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix e ancora non ha fatto sapere se il suo esordio sarà alla Omloop il 24 febbraio oppure il 25 alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne.

Tadej Pogacar ha deciso di iniziare il suo anno il 2 marzo a Strade Bianche e il 16 lo troveremo alla Milano-Sanremo e poi al Catalogna, mentre il campione sloveno non parteciperà al Fiandre e s schiererà al via della sola Liegi-Bastogne-Liegi.

Roglic avrà una stagione diversa dal solito. Lo sloveno vincitore dell’ultimo Giro d’Italia partirà con la Parigi-Nizza dal 3 al 10 marzo e in quella settimana potrà misurarsi con un agguerrito Remco Evenepoel. 

Prima di vedere chi parteciperà al Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta, è giusto scoprire in quali Classiche si sfideranno i grandi del ciclismo. Van Aert e Van der Poel faranno un percorso simile ed entrambi potrebbero incontrarsi alla Omloop e alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ma tra i due la guerra vera ci sarà ad Attraverso le Fiandre il 27 marzo e poi il 31 al Giro delle Fiandre e il 7 aprile alla Parigi-Roubaix.

Alla Milano-Sanremo invece allo stato attuale è confermato solo Tadej Pogacar, ma non è da escludere la partecipazione di Van der Poel, che con la maglia di campione del mondo potrebbe venire a caccia del secondo successo nella prima Classica Monumento della stagione.

A seguire per la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre, confermati solo Van Aert e Van der Poel, che dovranno vedersela con i giganti delle corse di un giorno.

Il 14 aprile per l’Amstel Gold Race allo stato attuale la conferma è arrivata solo da Evenepoel, ma non è da escludere la partecipazione del beniamino di casa Van der Poel, che ha già vinto sulle strade della Classica della Birra, così come quella di Vingegaard, che per la prima volta potrebbe decidere di essere al via di questa corsa.

La settimana dopo sarà la volta della Decana, la Liegi-Bastogne-Liegi e ancora una volta ai nastri di partenza ci sarà Remco Evenepoel che cercherà un altro successo in questa corsa che ha già vinto nel 2022 e nel 2023. Confermato Pogacar per la sfida che non si è disputata lo scorso anno per la caduta dello sloveno nelle prime fasi di gara, potrebbero partecipare sia Vingegaard che Van der Poel, ma al momento non hanno fatto sapere nulla al riguardo.

I grandi giri

Finite le Classiche inizieranno i grandi giri e la prima ad arrivare sarà la corsa rosa, che partirà da Torino il 4 maggio per concludersi a Roma il 26.

Sappiamo che ci saranno per la prima volta Van Aert e Pogacar e con loro ci saranno anche Alaphilippe, Caruso, Thomas che lo scorso anno è arrivato secondo alle spalle di Roglic, Ciccone e Quintana. Il secondo grande giro dell’anno è il Tour de France e per noi italiani avrà un valore in più perché partirà da Firenze il 29 giugno e dopo aver attraversato Emilia Romagna e Piemonte farà rientro in Francia. Ci saranno Vingegaard con Kuss, Pogacar, protetto da Almeida ma anche Thomas e la corazzata della Bora-Hansgroe con Roglic, Hindley e Vlasov. Presenti anche Carapaz e grande attesa per l’esordio di Evenepoel che sarà aiutato da Landa. Da non dimenticare poi Mas e Simon Yates. Senza pretese di vittoria, potrebbe esserci anche Froome. Come sempre il Tour sarà la gara dell’anno dove mancheranno all’appello veramente pochi corridori importanti. Ma il 2024 è un anno particolare perché ci saranno le Olimpiadi a Parigi e sicuramente molti di questi campioni li ritroveremo nelle sfde in linea e a cronometro e poi ci saranno i corridori come Pidcock e Van der Poel che potrebbero decidere di correre solo nella mountain bike oppure anche su strada.

L’ultimo grande giro dell’anno è la Vuelta di Spagna, corsa che ogni anno diventa sempre più avvincente, con battaglie veramente combattute all’ultimo colpo di pedale.

Al momento è difficile dire chi ci sarà per certo, perché molto dipenderà da come andranno Giro e Tour. Ad oggi è arrivata la conferma di Egan Bernal, ma quasi sicuramente vedremo Vingegaard che cercherà di vincere la corsa lasciata lo scorso anno al fedele Kuss, con Landa, Quintana e Adam Yates.

Il Mondiale a Zurigo

A seguire ci sarà il Mondiale a Zurigo e saranno i singoli paesi a convocare i propri corridori. Il percorso sarà duro con circa 4300 metri di dislivello in 273,9 km e i favoriti saranno gli uomini da classiche e gli specialisti delle corse di un giorno che sanno tenere un dislivello importante come quello proposto dal percorso elvetico.

L’ultima Classica dell’anno è Il Lombardia, che chiuderà la stagione delle grandi corse. Ad oggi tra gli iscritti alla Classica delle foglie morte troviamo Tadej Pogacar e più avanti arriveranno i nomi di altri campioni che cercheranno di vincere l’ultima Monumento dell’anno.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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