OLGIATE OLONA – «E’ il biglietto da visita della Provincia in Valle Olona, e viene dimenticata e abbandonata a se stessa». E’ questa la dura accusa dell’assessore all’Ambiente di Olgiate Olona, Leonardo Richiusa, nei confronti della gestione della ciclopedonale in valle, da parte della Provincia di Varese.
Il biglietto da visita di villa Recalcati
Con un’estensione di 20 chilometri, che conduce da Castellanza fino a Castiglione Olona, la pista ciclopedonale della Valle Olona è uno dei luoghi prediletti da molti cittadini per lunghe passeggiate o biciclettate immersi nella natura. Un’infrastruttura realizzata dalla Provincia di Varese e che molti ritengono essere «uno dei pochi simboli concreti della presenza provinciale in questa zona».
Pista dimenticata
Secondo Richiusa, però, le criticità non mancano. «Manutenzione non fatta, arrivata in ritardo, oppure mal eseguita. E’ così che da anni ormai operano in valle». L’assessore parla di steccati in cattivo stato e che rischiano di cadere, buche sulle strade e una mancata cura del verde circostante. «Sono mesi che avrebbero dovuto tagliare l’erba nel tratto di Olgiate Olona, e ancora stiamo aspettando».
Se la prendono con il Comune
Insomma, quello che l’assessore descrive è una scarsa attenzione di villa Recalcati nei confronti della ciclopedonale, e gli effetti sono ben visibili, soprattutto ai frequentatori. «Riceviamo costanti lamentele, perché, giustamente, le amministrazioni comunali sono l’ultimo anello tra le istituzioni e i cittadini. Che hanno il diritto di avere delle risposte, ma noi non possiamo fare i miracoli», sostiene Richiusa.
Che da anni ormai raccoglie, e condivide, le osservazioni riportategli. «Noi segnaliamo costantemente i problemi della pista, ma le azioni mancano, o arrivano quando ormai è troppo tardi». E in alcuni casi, sono le amministrazioni stesse a dover fare il lavoro dell’ente provinciale. «Nel 2018 abbiamo sistemato noi una staccionata che era ormai marcita. E lo abbiamo fatto con i soldi comunali, perché non ci è stato dato nessun aiuto».
Con queste parole l’assessore denuncia la gestione della pista, e soprattutto la pressione sociale ed economica che ricade inevitabilmente su Villa Gonzaga. «Le casse del Comune non sono illimitate, anzi, dobbiamo già tirare la cinghia per realizzare i progetti che abbiamo promesso, non possiamo permetterci di fare anche questi lavori. E mi stupisce che non ci pensi la Provincia, che non è affatto povera», sottolinea Richiusa.
Serve più presenza in Valle Olona
Concludendo poi con un appello ai piani alti, affinché prendano in mano la situazione e prestino più attenzione alla parte meridionale del territorio. «Altrimenti, e temo che succederà proprio così, saremo noi Comuni che dovremo cercare ulteriori fondi per prenderci cura di questa pista che è un vero gioiello per la valle, ma che non dovremmo gestire noi».
Olgiate, pedonale di via Unità d’Italia illuminata. Degrado per quella in valle