Scarcerato l’arciere killer di Genova: Scalco ai domiciliari a Cittiglio

Nella foto Evaristo Scalco

CITTIGLIO – Ha chiesto scusa e ha versato 10 mila euro alla compagna e al figlio neonato di Javier Miranda Romero, l’operaio che ha ucciso con una freccia nel centro storico di Genova la notte tra l’1 e il 2 novembre proprio mentre festeggiava la nascita del piccolo.

Ritorno a Cittiglio

Per questo Evaristo Scalco (nella foto), l’artigiano che scoccò il dardo, è stato trasferito adesso agli arresti domiciliari nella sua casa di Cittiglio, con il braccialetto elettronico. Per il gip, Scalco ha ammesso quanto fatto anche se l’uomo ha sempre detto di “non avere avuto intenzione di uccidere l’operaio ma di volerlo solo minacciare”.

La passione per gli archi

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, Scalco aveva una passione per gli archi, che costruiva, e andava ad allenarsi nei boschi del varesotto cacciando i cinghiali e usando frecce letali uguali a quella che ha scelto, fra diverse decine, per colpire a morte Romero. Lo riporta Telenord.it.

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