Con Praticittà una Varese più accessibile: «Addio alle barriere architettoniche»

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VARESE – Quanto alla mobilità a Varese l’obiettivo di Praticittà, che sosterrà il sindaco uscente, Davide Galimberti, alle prossime elezioni, è chiaro: una città più accessibile a tutti. E per farlo i candidati hanno proposto alcune modifiche da attuare a livello urbano in modo da permettere a pedoni, ciclisti e anche persone con mobilità ridotta di muoversi liberamente tra le vie.

Diritti per tutti

Una città accessibile a tutti, un ambiente urbano in cui tutti possano esercitare gli stessi diritti. Diritto di poter accedere liberamente in tutti luoghi aperti al pubblico, di potersi muovere a piedi nei quartieri senza imbattersi in ostacoli; diritto di utilizzare i mezzi pubblici grazie agli annunci vocali o grazie alla possibilità di accesso anche in sedia a rotelle, diritto a muoversi in sicurezza, con attraversamenti pedonali sicuri per tutti i cittadini, ad avere servizi di prossimità per chi l’emergenza continua a viverla, diritto a poter accedere anche al servizio taxi o poter avere servizi di prossimità.

La città di Varese capoluogo ha la responsabilità di essere più virtuosa nell’essere accessibile a tutti e d’esempio anche nell’accogliere con servizi adeguati tutti i cittadini che arrivano dalla provincia. «Il mio impegno per un ambiente urbano sempre più favorevole, a barriere zero, è condiviso dal sindaco Davide Galimberti e dalla mia lista Varese Praticittà, insieme a Fabrizio Forzinetti che come me vive in prima persona il superamento della percezione di disabilità », spiega Gaetano Marchetto, Candidato per Varese Praticittà.

Addio barriere architettoniche

«Da cittadino ho apprezzato come, nonostante le priorità dettate dalla pandemia, l’attività del Comune nell’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali non si sia mai fermata: mano a mano che venivano riqualificate vie e marciapiedi della città, allo stesso tempo sono stati accolti e realizzati interventi necessari, richiesti da associazioni e cittadini. Penso alla stazione FS di piazzale Trieste, che è stata riqualificata rispettando perfettamente gli standard di accessibilità, o alla ristrutturazione in corso del comparto area Stazioni dove sono già creati percorsi accessibili».

Il candidato lancia uno sguardo anche a Largo Flaiano, dove la nuova grande rotonda si preoccuperà dell’attraversamento in sicurezza di tutti i pedoni, nessuno escluso. «Il nostro impegno sarà quello di mappare e tracciare un cronoprogramma di eliminazione di tutte le barriere residue, come richiesto da Regione Lombardia attraverso il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche). Inoltre è necessario ristabilire un canale diretto con le associazioni e con le persone con disabilità, attraverso l’istituzione di una Consulta permanente, al fine di avviare e monitorare nuovi servizi alla persona di competenza comunale».

Le idee

Una serie di impegni che Praticittà promette di realizzare con la riconferma di Davide Galimberti e i punti proposti spaziano dall’accessibilità ai luoghi pubblici, fino ai percorsi per i pedoni e a un trasporto pubblico più efficiente.

  • Poter accedere a tutti i luoghi ed edifici pubblici o privati ma aperti al pubblico;
  • Poter andare e tornare a piedi dai nostri quartieri senza trovare ostacoli;
  • Esercitare il diritto di prendere un autobus con gli annunci vocali sia in fermata che sui mezzi utile a orientare non solo chi non vede;
  • Certezze che ogni autobus sia accessibile da chi sale in sedia a ruote e non dover attendere e sperare che lo sia il successivo;
  • Garantire corse gratuite o convenzionate con il servizio taxi per chi ha una disabilità;
  • Incentivare il servizio taxi a dotarsi di più mezzi che possano accogliere anche persone su carrozzine elettriche;
  • Supportare le associazioni nei servizi d’accompagnamento alla persona;
  • Attivare servizi di prossimità per chi l’emergenza sanitaria continua a viverla.
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