Cunardo, la pista di sci di fondo si rinnova: lavori al via sull’impianto spara-neve

pista sci Cunardo

CUNARDO – Hanno preso il via a Cunardo i lavori di rinnovamento dell’impianto di neve programmata della pista di sci di fondo, gestita dallo Sci Club Cunardo. Un nuovo cannone spara-neve e tubature più performanti porteranno i primi benefici già questo inverno, e i lavori proseguiranno poi per la stagione successiva. Sarà così possibile garantire l’innevamento artificiale anche con le temperature medie più alte registrate negli ultimi inverni.

Un prestito dai soci

I lavori al via hanno un importo totale di 184mila euro, di cui la metà, 92mila euro, sono stati coperti da un finanziamento giunto da Regione Lombardia nell’ambito di un bando per l’implementazione degli impianti di innevamento programmati. Il Comune di Cunardo ha contribuito con 31mila euro e la Comunità Montana del Piambello con 15mila. Per chiudere il quadro economico e coprire i circa 50mila euro restanti 10 soci dello Sci Club Cunardo si sono autotassati mettendo a disposizione 5000 euro a testa come prestito non fruttifero. «In questo modo nel frattempo siamo partiti – spiega per lo Sci Club Claudio Bossi, responsabile dell’attività giovanile – contiamo nell’aiuto che dovrebbe arrivare anche da Camera di Commercio e Provincia di Varese».

Nuove tubature e tre cannoni

I primi interventi al via in questi giorni stanno riguardando la posa di nuove tubature molto performanti in ghisa, che saranno in grado di alimentare tre cannoni sulla stessa linea: questo migliorerà la gestione dei punti di produzione della neve. Si stanno posizionando anche la fibra per l’automazione dell’impianto e i cavi elettrici. La nuova linea sarà già utilizzata a partire da questo inverno, con le prime migliorie tangibili per la pista. Sulla linea saranno utilizzati i due cannoni già in uso allo Sci Club insieme all’ultimo arrivato, un cannone spara-neve di nuova generazione. Un investimento importante per lo Sci Club di Cunardo, che fu il primo in Italia 35 anni fa a realizzare un impianto di innevamento programmato per una pista di sci di fondo, ancora prima della Val di Fiemme.

pista sci Cunardo

Neve anche con temperature più alte

Il prossimo anno i lavori proseguiranno poi con una seconda fase in vista della stagione invernale 2022/2023. «Punteremo sull’automazione – osserva Bossi – l’impianto sarà in grado di funzionare in automatico e sarà un grande vantaggio perché in questi 30 anni ogni notte dovevano essere presenti due persone per gestire il cannone. L’automazione consentirà anche livelli di pressione e aria ideali ad ogni istante». Ci sarà anche una nuova pompa che alimenterà la tubazione a pressioni superiori, consentendo di passare dagli attuali 12-15 bar a oltre 20 bar: ne consegue una produzione di neve di qualità migliore. Un altro grande vantaggio consentito dal nuovo impianto è la possibilità di produrre neve artificiale a temperature più alte rispetto al passato. «Con l’impianto vecchio si poteva sparare neve con una temperatura di almeno -5 gradi – spiega Bossi – e negli ultimi anni in seguito al riscaldamento climatico eravamo sempre al limite. Con quello nuovo si prospetta un guadagno di un paio di gradi: si potrà utilizzare anche con una temperatura di -3: per noi è una differenza fondamentale».