Dagli orari al villaggio, tante novità per il Palio del centenario di Legnano città

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LEGNANO – Tempi più serrati per la domenica del Palio, schermo gigante con la diretta della corsa e un villaggio medievale nel centro città. Sono alcune delle novità per il Palio di Legnano 2024, l’edizione del centenario dell’elevazione di Legnano al titolo di città, “inaugurata” dalla trasferta di febbraio a Strasburgo e presentata oggi, mercoledì 13 marzo (nelle foto) dalla Fondazione Palio ma senza la presidente, Maria Pia Garavaglia.

«Dobbiamo essere orgogliosi della bellezza che anche quest’anno si dispiegherà nella città – ha esordito il sindaco Radice – È stato un onore essere a Strasburgo, con la presidente del Parlamento europeo Roberta Métsola intervenuta fuori programma alla mostra dei costumi. Il nostro Palio ha sempre più bisogno di portare questa bellezza insieme ai suoi valori al di fuori della nostra comunità». A questo scopo rispondono per Luca Roveda, vice presidente della Fondazione Palio, «gli eventi culturali importanti che la Fondazione sta cercando di portare avanti per proiettare il Palio nel pubblico fuori Legnano e avvicinarlo ad esso. La nostra attività sta diventando sempre più indipendente anche dal punto di vista economico – ha sottolineato Roveda – grazie a un insieme di sponsor e di partner che ci sostengono a due anni e mezzo dalla partenza della Fondazione: in questo modo possiamo andare avanti con le nostre forze».

Veglia della Croce a lume di candela

Primo appuntamento in calendario, la seconda edizione del Festival di letteratura storica, che quest’anno si estenderà su quattro giorni, da giovedì 11 a domenica 14 aprile, con una trentina di eventi che oltre a saggistica e narrativa si apriranno anche ai più giovani, a partire dai bambini, e a ospiti internazionali; fra gli appuntamenti, sabato 13 al Castello Antonio Caprarica parlerà dei reali inglesi e domenica 14 Andrea Vitali degli anni Trenta vissuti in un piccolo paese di lago.

Negli stessi giorni aprirà al Castello la mostra sui costumi del Palio. Il 26 aprile concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e il 27 la traslazione della Croce e l’emissione del Bando. Confermate la giornata dei Manieri aperti (1° maggio) e la “Lunga notte delle chiese” in giugno, mentre l’investitura civile dei capitani, l’iscrizione delle Contrade al Palio e la presentazione ufficiale delle reggenze avverranno l’11 maggio alle 19.15. Fra le novità di quest’anno annunciate dal Cavaliere del Carroccio Andrea Monaci e dal consigliere della Fondazione Palio Alberto Romanò, la Veglia della Croce il 17 maggio nella basilica di San Magno con le reggenze non più in abiti civili ma in costume storico e con un’ambientazione particolare, a lume di candela e con un coro.

Tempi anticipati nell’ultima domenica di maggio

Nell’ultimo fine settimana di maggio la domenica del Palio sarà arricchita da un evento organizzato con i commercianti da un’associazione storica di Milano: per tutta la giornata nel parco Falcone Borsellino sarà allestito un villaggio medievale con mercato degli antichi mestieri e punti ristoro, pensato per intrattenere gli spettatori della sfilata dopo la sua conclusione; una festa medioevale con tanto di battaglia simulata coinvolgerà 200 bambini per volta in tre edizioni nell’arco della giornata. In via Barlocco sarà collocato uno schermo gigante montato su camion dove saranno proiettate immagini fin dal mattino e la diretta dal campo, con riproposizione della finale della corsa ippica e le riprese della festa della Contrada vincente.

Anticipati gli orari della domenica, per concentrare maggiormente gli eventi: la Messa sul Carroccio inizierà alle 10.00, la sfilata storica da piazza Carroccio alle 14.30 per arrivare mezz’ora prima (15.30) al campo, con un controllo più serrato dei tempi del corteo; il tutto nella speranza di non ripetere i lunghi tempi della finale del 2023 causati dalle tante partenze false.

Così in tv e al campo

Se la gara sarà trasmessa in diretta tv ancora su Antenna3 prodotta dalla Fondazione, la “mossa” del Palio – già la più lunga d’Italia con i suoi 9 metri – sarà accorciata a 6 metri, per evitare partenze da dietro, con la rincorsa, non ammesse dal regolamento; un’altra novità tecnica riguarda le visite veterinarie dei cavalli, anticipate dal venerdì mattina alle prove libere del giovedì, così da garantire maggiore spazio di lavoro ai veterinari, oltre che la possibilità per le Contrade di risolvere i problemi nel caso in cui un cavallo non risultasse idoneo. Novità anche nella coreografia degli Onori del Carroccio, mentre i tempi morti prima della finale saranno riempiti con una ulteriore esibizione della Fanfara dei Carabinieri

Infine, il “peso” di quest’anno sarà realizzato da quattro studenti iscritti all’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti di Brera in collaborazione con la Fondazione Gatta Trinchieri e avrà come tema anche il centenario della città, che sarà presente anche nella palma della vittoria del 2024 assegnata alla Contrada vincente.

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