LAVENO MOMBELLO – Sono previste almeno 450 motociclette per domenica 21 maggio, data dell’edizione 2023 della Distinguished Gentleman’s Ride. Un appuntamento mondiale che anche quest’anno tocca il territorio di Varese: occasione per attraversare alcuni tra i luoghi più suggestivi della provincia e al contempo fare del bene. Partenza e arrivo della carovana saranno sul Lago Maggiore.
Si parte da Laveno
Il via sarà infatti da Laveno Mombello, dove nella serata di venerdì 5 maggio è stato presentato il programma della manifestazione. 48 i km del percorso, che toccherà le perle artistiche e naturali dell’Alto Verbano. Dalla cittadina lacustre (ritrovo alle 9.30 e partenza alle 10) le moto raggiungeranno Cittiglio e poi saliranno verso Arcumeggia, quindi il Passo San Michele e la discesa fino a Mesenzana, dove ci sarà una sosta. Seconda parte lungo la Valtravaglia, toccando Montegrino per poi scendere verso Germignaga e costeggiare il lago fino al “traguardo” di Caldè, frazione di Castelveccana. Qui la festa proseguirà tra piatti tipici, musica live, esposizione di moto d’epoca e bagno nel lago.
I numeri del 2022
L’obiettivo è quello di fare ancora meglio dell’edizione 2022, quando sono stati 380 i riders partecipanti alla Dgr di Varese. 60 i km percorsi dal Sacro Monte alle Ville Ponti passando per valli e laghi. Raccolti in quell’occasione 11.900 euro, con la città giardino al secondo posto in Italia per donazioni (il doppio rispetto all’edizione di Roma). In tutto il mondo sono stati 6 milioni i dollari raccolti in 804 città di 101 nazioni, con la partecipazione di 94mila centauri.
Un evento mondiale
La Distinguished Gentleman’s Ride è probabilmente la più famosa manifestazione motociclistica di beneficenza al mondo. Nacque nel 2012 grazie a Mark Hawwa, un motociclista di Sydney che venne ispirato da una foto di Don Draper, protagonista della serie tv cult “Mad Men”, ritratto a cavallo di una moto classica con addosso il suo abito migliore. Mark decise che un giro in moto a tema sarebbe stato un ottimo modo per combattere lo stereotipo, spesso negativo, dei motociclisti, dimostrando al tempo stesso che si trattava di distinti gentiluomini. L’evento negli anni ha riscosso un clamoroso successo di partecipazione in tutto il mondo. In ricordo di un amico del fondatore scomparso troppo presto, si decise quindi di andare oltre la goliardia, cominciando ad andare in sella per la salute degli uomini. Venne istituita una raccolta fondi in favore della ricerca sul cancro alla prostata e di programmi rivolti alla prevenzione del suicidio maschile. A queste finalità, promosse dalla fondazione Movember, è dedicato il ricavato dell’evento.
