FAGNANO OLONA – Arrivano i primi provvedimenti all’interno dell’asilo nido comunale di Fagnano Olona a otto giorni dalla notizia che due educatrici risultano nel registro degli indagati per presunti maltrattamenti nei confronti di sette bambini che frequentano la struttura di via Magenta. Nei giorni scorsi alcuni genitori avevano lamentato eccessivo garantismo da parte dell’amministrazione comunale e della Geasc, la società che gestisce il Fantanido. Il loro appello sembra essere stato ascoltato.
Due nuovi educatori
«Dopo opportune valutazioni e approfondimenti», sono state intraprese «a garanzia di credibilità e affidabilità dell’Azienda e del primario servizio gestito» le prime contromisure, a partire dal potenziamento dell’organico con l’inserimento di due nuovi educatori. A renderlo noto è la Geasc: «Sarà così assicurata la contemporanea presenza per ogni gruppo di bambini di almeno tre figure professionali e sarà conseguentemente ridotto il rapporto numerico personale educativo/bambini, raggiungendo uno standard di assistenza significativamente più elevato rispetto a quanto previsto dalla vigente normativa».
Supporto psicologico
Geasc ha ritenuto inoltre opportuno intervenire anche sulla formazione del personale, affidando ad esperti del settore l’implementazione del percorso formativo già in essere. Affinché gli operatori possano svolgere serenamente la loro attività, è stato attivato anche un servizio di consulenza psicologica a libero accesso. Infine, «con l’intento di fornire a coloro che lo ritenessero necessario un sostegno concreto e gratuito», dalla prossima settimana sarà aperto uno sportello di ascolto psicologico per i genitori dei bambini attualmente iscritti all’asilo nido.