JERAGO CON ORAGO – A Jerago con Orago i residenti pagano meno la retta dell’asilo rispetto a chi viene da fuori, le famiglie in difficoltà ricevono la Dote Più per consentire a loro figlio di andare in mensa come tutti gli altri o iscriversi a un’associazione sportiva, i disabili frequentano gratuitamente il corso di nuoto e gli studenti universitari – ma soltanto i più meritevoli – si pagano praticamente l’intera retta annuale con la borsa di studio comunale. Tutto questo si racchiude nel Piano Diritto allo Studio varato dalla giunta di Emilio Aliverti. Presentato ieri, 12 settembre, in consiglio comunale dal vicesindaco Anna Carnini (Istruzione), è stato approvato all’unanimità.
Risorse..
Complessivamente, il Piano ammonta a 252mila euro. Di questi, 106mila vengono destinati al sostegno delle scuole materne paritarie presenti in paese, a cui i figli dei residenti hanno accesso con una quota d’iscrizione decisamente inferiore rispetto a chi viene da fuori (sono 96 i residenti, 44 i non residenti). Altri 73mila euro garantiscono la presenza degli educatori di fianco agli studenti in difficoltà, per un totale di 104 ore di sostegno alla settimana. Una cifra consistente (in parte coperta dalla Fondazione Aldo e Cele Daccò) viene riservata alle borse di studio: 500 euro per chi esce dalle scuole medie con il 10, fino a 2mila euro per gli studenti universitari che mantengono una media voto superiore al 27 nelle lauree scientifiche e al 28 per gli indirizzi umanistici. Un’altra particolarità di Jerago con Orago, inventata dall’attuale sindaco Emilio Aliverti quando ancora era un semplice assessore, è la Dote Più. E’ un voucher di 200 euro consegnato alle famiglie in difficoltà da spendere, a proprio piacimento, per i servizi scolastici (mensa, pre o post scuola) oppure per iscrivere il proprio figlio all’oratorio estivo o a una società sportiva del paese.
… e opportunità
La scuola, secondo Aliverti e la sua giunta, non può essere soltanto storia, italiano e matematica. Per questo motivo 28.500 euro serviranno a finanziare laboratori di musica, teatro, educazione alimentare, psicomotricità e sport. Per tutti. Per il secondo anno consecutivo, infatti, grazie alla collaborazione con Polha diciotto bambini disabili frequenteranno un corso gratuito di nuoto all’interno della nuova piscina comunale. «Anche altri Comuni hanno aderito – spiega Aliverti – con un riscontro estremamente positivo da parte degli insegnanti».