AZZATE – Gianmario Bernasconi o Simona Barbarito. La scelta del candidato sindaco di Progetto Comune è al rush finale e sul tavolo del gruppo che governa il paese da due mandati sono rimaste in sostanze queste due ipotesi. E le riserve, almeno così trapela, verranno sciolte nei prossime giorni. Anche perché di tempo non ne resta molto: sabato 15 aprile, ovvero tra sette giorni scade il termine per depositare le liste.
La formula B&B
Attorno a Progetto Comune e sulle mosse del gruppo civico di centrosinistra che governa a Villa Benizzi Castellani c’è molto silenzio. Nessuno del gruppo parla e dice in maniera chiara quali saranno le mosse in vista delle prossime elezioni. Quel che si sa è che il gruppo sta lavorando alla costruzione di una lista e che la scelta di chi guiderà la squadra è ormai circoscritta a due nomi.
Crescono le azioni per una candidatura a sindaco di Simona Barbarito, la vice di Gianmario Bernasconi, ma non si esclude la possibilità di un Bernasconi ter. Il sindaco in carica, infatti, essendo Azzate un Comune sotto i 5 mila abitanti, potrebbe ricandidarsi per tentare il terzo mandato. E se così fosse alle prossime elezioni si riproporrebbe la sfida con Raffaele Simone già andata in scena cinque anni fa, ma con una differenza non da poco: a questo giro il centrodestra corre compatto e spinto dal vento a favore di Fratelli d’Italia.
