Emergenza Pronto soccorso di Gallarate, se ne discuterà in Parlamento

GALLARATE – «La situazione del Sant’Antonio Abate è diventata una delle più gravi della provincia di Varese». Con questa premessa, Tino Magni – senatore di Lecco in quota Alleanza Verdi Sinistra (nella foto sotto) – ha presentato un’interrogazione parlamentare sulle «gravi» condizioni dell’ospedale di Gallarate. Due i chiarimenti rivolti al ministri della Salute (Orazio Schillaci) e dell’Interno (Matteo Piantedosi): «Favorire l’insediamento di strutture e associazioni per assorbire i bisogni dei senzatetto e se – e come – intensa assumere iniziative per migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario del Pronto soccorso, prevedendo un aumento dell’indennità relativa e maggiori tutele».

Le aggressioni

L’intervento del senatore di Lecco è una conseguenza alle «aggressioni che, nei mesi scorsi, si sono verificati ai danni del personale sanitario». Un esempio, citato da Magni, è l’episodio del 10 giugno scorso, quando «un uomo di 36 anni, dopo essere stato fermato dalla polizia e portato, in condizioni alterate nella tarda serata del 9 giugno, al Pronto soccorso, ha aggredito il personale in servizio divellendo la porta del triage, danneggiando il microfono della postazione, colpendo un infermiere agli arti inferiori e causando l’interruzione del servizio fondamentale di emergenza».
Inoltre, aggiunge, il Pronto soccorso del nosocomio gallaratese è diventato «l’unico punto di riferimento nella città: sempre aperto e sempre caldo». Ecco perché «a causa dei fumi dell’alcol, spesso i senzatetto perdono la testa, spaccando tutto e minacciando il personale». Un modo per dire che «la situazione del Sant’Antonio Abate è diventata una delle più gravi della provincia di Varese». Registrano, nel 2022, oltre a quella del 10 giugno, «altre cinque aggressioni con spintoni e strattoni e, negli ultimi tre anni, quattordici aggressioni fisiche di tipo minore».

Gli interventi

In sintesi: «È evidente che tale problema rappresenti una criticità», conclude il senatore. «Richiede un intervento complesso, che deve coinvolgere Asst Valle Olona, le forze dell’ordine, l’amministrazione comunale e i servizi sociali. Nonché l’auspicabile costituzione di un tavolo a carattere permanente che coinvolga, fra l’altro, dirigenza ospedaliera, questura e prefettura per affrontare l’emergenza sicurezza e adottare le misure necessarie per la mitigazione del fenomeno».

gallarate ospedale emergenza parlamento – MALPENSA24