Rossi si presenta: “Meglio un passaggio in meno e un tackle in piu vinto”

Il nuovo mister si presenta: è iniziato a Varese il nuovo corso di Ezio Rossi. Una nuova era biancorossa. Alla “prima” di mister Rossi c’erano anche il presidente Stefano Amirante, il Ds Gianni Califano e anche il nuovo vice allenatore, il mitico Neto Pereira.

Parola al presidente

“Sono tutt’altro che contento – dice il presidente- di essere qui dopo 6 giornate a raccontare l’esonero di un allenatore. Il fallimento di tutti. Oggi parte una nuova era. Cambia la guida tecnica. Dopo 6 giornate il nostro risultato era purtroppo inaccettabile. Ho parlato con l’area tecnica. Li ho messi davanti a una scelta e abbiamo pensato di dare una svolta,  pensata e ragionata. Ringrazio Sassarini per il lavoro, ma serviva dare una svolta a una vicenda che sembrava improduttiva. Non siamo partiti dicendo che si doveva spaccare tutto. Le nostre necessità sono di costruire tutto ciò che c’è intorno. A quel punto non potevo non pensare a Ezio Rossi che credo sia la persona adatta per Varese. Si costruisce bene con le persone di sostanza e preparate e lui lo è. In 36 ore ho deciso di scegliere Neto Pereira. È stato il mister a sceglierlo come vice allenatore. Il gruppo è sano anche se i risultati non arrivavano. Noi partiamo da Casale da ultimi, ma il Varese non deve essere ultimo.

Ezio Rossi chiede cattiveria agonistica

“Un grande piacere essere in una città dove c’è cultura calcistica. Il calcio è bello dove è vissuto con passione. È  un grande stimolo perché se le cose vanno bene arrivano emozioni indescrivibili. Sono di Torino, ho giocato 18 anni al Toro: c’è un filo che lega il Varese al Toro. Il Franco Ossola, Maroso, il mio maestro di vita e di calcio Fascetti che ho sentito proprio ieri. Sannino che è di Torino. Se i risultati risponderanno alle mie motivazioni credo che non perderemmo neppure una partita. Dobbiamo andare avanti con 18 squadre,  oggi più forti di noi. Quando si deve uscire da questa melma ci vuole tempo, animo e spirito che devono venire fuori. Devo coinvolgerli: un passaggio in meno e qualche tackle in più vinto. Chiedo intensità. Voglio la cattiveria che vedevo nel Varese di Sonnino. Ci sono le capacità, non siamo squadra da questa posizione di classifica. Un onore essere qui. È anche l’occasione per prendermi delle rivincite e mi piacerebbe prendermele col Varese. Oggi l’obiettivo è salvarci, poi vediamo a marzo. Ho sperimentato diversi moduli in carriera. Mi piacerebbe vedere più avanti una squadra camaleontica. Ho un’idea   però devo, capire sul campo se l’idea che ho può essere attuabile oppure no. Se arriviamo tra i primi 5 – scherza il mister  – ho già detto al presidente che c’è il contratto rinnovato automaticamente”.

NETO

“Grazie per l’opportunità che mi è stata data. Sono emozionato. Ho la maglia del Varese addosso. Spero che si possa dare gioia alla gente di Varese”.

Ezio Rossi Varese-malpensa24