Falcone e Borsellino “riletti” da Di Giovanni alla Montessori di Castellanza

CASTELLANZA – Quasi due ore di dibattito, intense e appassionate, per porre un nuovo punto fermo sulla lotta alla mafia, rileggendo nei dettagli le storie di due personaggi centrali di quella battaglia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’istituto comprensivo “Maria Montessori” di Castellanza, in concomitanza con l’anniversario della strage di Capaci, ha organizzato una serata condotta da Massimiliano Di Giovanni, per oltre vent’anni al Gruppo 24 Ore e grande studioso dell’argomento: «Una lettura non semplicistica – quella di Di Giovanni – i loro nemici erano anche nella magistratura».

L’evento

Nell’occasione Massimiliano Di Giovanni ha ripercorso le biografie dei due magistrati morti per attentato e i momenti salienti di un pezzo sconvolgente di storia italiana, ispirandosi al racconto inserito nel libro “Uomini soli” di Attilio Bolzoni. Non a caso la serata è stata organizzata in collaborazione con Zolfo Editore, marchio diretto da Lillo Garlisi e da sempre caratterizzato da un fortissimo impegno civile.

La rilettura

«L’obiettivo di una nuova serata di approfondimento – ha spiegato Di Giovanni alla settantina di spettatori radunati nell’aula conferenze della scuola di via Cantoni a Castellanza – è costituito dal provare a dare una lettura differente dal solito di quelle tragiche vicende, ripensando soprattutto alla figura di Falcone. È d’altronde necessario uscire dallo schema semplicistico che divide i buoni dai cattivi, per cercare invece di comprendere le complessità che ci sono state, rendersi conto di come i nemici di questi grandi uomini si trovassero anche nella magistratura, in modo da dare un significato profondo al loro sacrificio. Per questo motivo abbiamo intitolato l’appuntamento ponendo una domanda: “Falcone e Borsellino, commemorazione o memoria? Rispondere al quesito in modo veritiero significa non fare concessioni alla retorica e alla facile geometria che separa il bene dal male».

Il convegno

Il convegno è stato introdotto da Viviana Colombo, dirigente scolastico della Montessori, a capo di una realtà scolastica che da sempre si sforza nel portare testimonianze di rilievo ad alunni e genitori e che, nella prossima annata, ha già in programma di organizzare un ciclo di incontri speciali dedicati agli “eroi civili” che si sono battuti per la legalità. A sottolineare l’importanza dell’incontro è stato anche Mauro Ghisellini, direttore dell’intera galassia educativa ACOF Olga Fiorini. Presenti anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale castellanzese: il vicesindaco Cristina Borroni e l’assessore alla cultura Davide Tarlazzi.

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