FERNO – «Da adesso inizia la svolta vera». Poco più di un anno fa, Sarah Foti diventava il sindaco di Ferno. Ora arriva un primo bilancio: «Sono stati mesi intensi e di grande lavoro», dice mentre progetta i prossimi passaggi per costruire il futuro del paese. La priorità alle scuole: si apre un nuovo anno che raccoglie gli investimenti effettuati per il restyling della primaria e per la rinascita della palestra. Ma con un occhio di riguardo per temi come il decoro, la manutenzione ordinaria e soprattutto «l’aspetto estetico di Ferno: siamo pronti a migliorare».
Polizia locale, scuole, palestra
Foti parte dall’inizio. «Abbiamo ereditato situazioni non facili», ricorda. Il riferimento va in particolare alla Dis-Unione, la rottura con Lonate Pozzolo che ha obbligato a riorganizzare alcuni settori che prima erano gestiti in società dai due Comuni. Su tutti, quello della polizia locale: «Siamo ripartiti da zero, praticamente. Ma oggi Ferno ha un gruppo autonomo e indipendente».
Per i lavori pubblici, priorità alle scuole. Oltre 100mila euro di interventi sono stati destinati alle Monsignor Bonetta. Tra operazioni di imbiancatura, rifacimento pavimentazioni e ristrutturazione dei bagni. «Un importante lavoro di collaborazioni fra diverse realtà», racconta il primo cittadino. «E i genitori hanno aiutato in maniera attiva».
Senza dimenticare il binomio scuola-sport. Ecco perché «per metà settembre siamo pronti a riconsegnare la palestra della primaria dopo i lavori di ampliamento: ora è praticamente il doppio rispetto a prima». Una serie di interventi che il primo cittadino raccoglie come una sfida: «Inizia la svolta, i prossimi quattro anni saranno impegnativi».