FERNO – La vicinanza al territorio, la rappresentanza del paese e il sorriso, che è «quello che conta per aiutare i cittadini e ascoltare i loro suggerimenti». Tre punti fondamentali. Parte da qui l’avventura di Nicolò Rachele, il nuovo comandante della polizia locale che oggi – 26 novembre – si è ufficialmente presentato a Ferno. Ad accoglierlo in sala consiliare, le istituzioni locali insieme alle associazioni del territorio e alcuni cittadini. L’occasione ideale per lasciarsi alle spalle il divorzio con Lonate Pozzolo dopo lo scioglimento dell’Unione (non senza qualche frecciatina agli ex soci). Ma anche per annunciare i prossimi obiettivi. Come trasferire la sede della polizia locale in centro, nell’immobile di via Roma.
«Mi sono sentito a casa»
Dopo un giro di ringraziamenti, le prime parole di Rachele: «Quando sono arrivato, mi sono sentito subito in famiglia. Ero carico, e lo sono anche ora». La sua strategia per garantire presidio e sicurezza, sia in paese che a Malpensa, si basa sull’impegno ad «ascoltare le necessità: siamo qui per risolverle, affidandoci alla vicinanza con le persone». Il tutto, «sempre col sorriso: se ce la faremo, Ferno si sentirà sicura». Al suo fianco, Elisa Bonfiglio, l’ultimo ingresso nella squadra di polizia locale, che ha portato l’organico a cinque agenti totali. Anche se l’obiettivo è di assumerne altri due. Ecco perché a breve verrà pubblicato un nuovo concorso. Nella speranza, hanno annunciato, di completare l’iter entro la prossima primavera.
La nuova sede in centro
«Sono fiera del comando di polizia, di Rachele e del suo contagioso entusiasmo. Comincia a Ferno il suo nuovo percorso», ha sottolineato il sindaco Sarah Foti. Che ha colto l’occasione per condividere i prossimi step. «Vogliamo riportare la sede della polizia locale nel centro del paese, per garantire una maggior percezione di sicurezza e dare più prestigio al nucleo antico, rivitalizzandolo». L’idea è di concedere l’immobile comunale di via Roma 29, da tempo protagonista di un piano di riqualificazione «su cui stiamo operando da un punto di vista progettuale». In linea di massima «entro due anni si concretizzerà». Nel frattempo, la sede sarà nel palazzo comunale. «Si apre una nuova pagina per Ferno, non ci siamo mai persi d’animo e abbiamo sempre lavorato con entusiasmo».
Spalle al passato
Le voci del consiglio comunale – dal presidente ai consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza – hanno accolto Rachele. E hanno salutato il passato. Ma qualche strascico dalla Dis-Unione ancora si sente. Il vicesindaco Claudia Colombo, dopo aver ripercorso gli ultimi anni vent’anni di polizia locale, ha precisato che «con lo scioglimento, ci siamo trovati in difficoltà». E ancora: «Ora guardiamo avanti, con un comandante di esperienza e con il quale condividiamo tutto. Non ci fermiamo e arriveranno altri agenti. Anche perché non possiamo abbandonare l’aeroporto, soprattutto il Terminal 1 che è su Ferno: fa parte del nostro Comune, va sempre difeso».