Fontana e Fermi in visita alla Liuc. Parte da Castellanza il “viaggio nelle eccellenze”

CASTELLANZA – È stata alla Liuc la prima tappa del “viaggio tra le eccellenze” dell’università lombarda dell’assessore regionale all’università, ricerca e innovazione Alessandro Fermi. C’era anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che da varesino non ha voluto mancare all’appuntamento nell’ateneo delle imprese guidato dal rettore Federico Visconti. «Un’università che ha dato ottimi risultati e che riesce essere da esempio in rapporto all’occupazione» le parole di Fontana.

Orgoglio varesino

Attilio Fontana con il Rettore Federico Visconti e il presidente Riccardo Comerio

Sono 15 le università lombarde che visiterà l’assessore Fermi. «Un viaggio – lo definisce il governatore Fontana – che ci porterà a toccare con mano un comparto, quello universitario, che in Lombardia è di altissimo livello. Un fiore all’occhiello di cui siamo particolarmente orgogliosi perché è un mezzo attraverso il quale possiamo guardare al futuro con ottimismo». Perché «conoscenza, innovazione e ricerca sono gli ambiti che costituiscono il cuore pulsante della nostra Regione e che la rendono attrattiva nei confronti dell’Europa». Agli studenti il presidente Attilio Fontana ha lanciato un appello: «Con l’istruzione, l’acquisizione di conoscenze e la voglia di fare ci sono le condizioni per guardare con ottimismo e positività al futuro».

Qui Liuc

Il rettore Federico Visconti e la sua “squadra” hanno sottolineato quali sono i punti di forza dell’ateneo di Castellanza, che ha più di 2800 studenti, di cui 303 “ongoing” (che studiano all’estero) e con una media del 43% di iscritti che fanno esperienza all’estero, oltre a 52 docenti di ruolo e più di 300 a contratto. Didattica esperienziale e internazionalizzazione sono i primi “atout” della LIUC, secondo Federica Narducci, rappresentante degli studenti nel consiglio accademico, che sottolinea anche le criticità -mobilità (per la lontananza della stazione ferroviaria) e residenza universitaria «datata» – che si aggiungono al problema più generale dell’«inflazione» che mette in difficoltà chi studia, sia in Italia che all’estero. «Fare università oggi ha dei confini in continuo mutamento – rivela Visconti – il mondo sta cambiando così velocemente che bisogna cambiare altrettanto velocemente le risposte».

Il viaggio di Fermi

Con il presidente Liuc Riccardo Comerio erano presenti i consiglieri regionali Christian Garavaglia, Emanuele Monti e Samuele Astuti, oltre all’assessore di Busto Arsizio Giorgio Mariani. Il viaggio nelle eccellenze universitarie permetterà all’assessore Fermi di fare «una fotografia dettagliata, in cui ci sono criticità, come il diritto allo studio e la residenzialità, ma anche peculiarità da valorizzare». Una delle quali è la presenza di un «sistema diffuso sul territorio, grazie allo sforzo di alcune università, che offre agli studenti l’opportunità di non doversi necessariamente trasferire a Milano». L’obiettivo del tour è «capire quali possono essere le iniziative per migliorare il sistema delle università, per migliorare il sistema dei laboratori, dove allocare le risorse, quali iniziative avviare e rispetto alle risorse quali attività finanziare».

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