Fratelli da record in provincia: tesserate 1.000 persone, aperti 33 circoli cittadini

Marco Colombo, responsabile provinciale dei Circoli di Fratelli d'Italia

VARESE – Fratelli da record. Stiamo parlando della forza trainante della coalizione di centrodestra, del partito con il maggior numero di rappresentanti territoriali: a Milano, in Regione, con 2 consiglieri – Martignoni Zocchi – e un assessore – Caruso -, a Roma, in parlamento, con due deputati – Pellicini e Mascaretti – e che anche a livello territoriale registra numeri che, solo qualche anno fa erano impensabili. La campagna tesseramento relativa al 2022 ha sfiorato le 1.000 tessere in provincia i circoli locali del partito della Meloni sono 33, di cui 4 di fresca nascita e almeno altrettanti pronti a vedere la luce.

I numeri da partito leader

Il partito di Giorgia Meloni macina consensi anche in provincia di Varese. Soffre in alcuni territori (anche importanti, come ad esempio il capoluogo) ma anche a queste latitudine raggiunge picchi mai toccati. E a snocciolare i dati territoriali è Marco Colombo, fresco presidente del consiglio a Gallarate, consigliere provinciale e responsabile dei circoli.

«Abbiamo chiuso il tesseramento 2022 sfiorando le 1.000 tessere – dice – e non tutti i nuovi militanti hanno scelto l’iscrizione on line. Il nostro partito crede anche nella tessere sottoscritta di persona e proprio questo metodo è il primo passo per conoscersi di persona e aprire subito un dialogo». I Fratelli non hanno intenzione di fermarsi. «E’ già iniziata la campagna 2023 e l’obiettivo è superare i 1.000 iscritti. Anche i circoli stanno crescendo. Siamo a 33». Quattro quelli nuovi: Gazzada con Luca Bonarrigo presidente; Cavaria con Davide Bertoli; Cislago con Marisa Rimoldi e Gerenzano con Massimiliano Rizzo.

Una crescita che impone un cambio di passo e di mentalità (Fratelli non è più il partito del 3%), un’organizzazione di partito più strutturata e capillare (a breve verranno nominati i coordinatori dei collegi in vista della scorpacciata elettorale in programma nel 2024) e un’attenzione maggiore, poiché il partito è nel fase di “alta marea”, sta “imbarcando” il mondo, la colonnina dell’entusiasmo schizza alle stelle e il “Tutto fa brodo, l’importante è crescere” a medio termine può rivelarsi un boomerang.

«E’ un momento molto positivo – continua Colombo – e di consolidamento del partito in provincia di Varese. Tutti stiamo lavorando sul doppio livello. Non fermare l’entusiasmo che si avverte nei confronti del nostro partito e rendere la struttura in grado di affrontare nuove sfide elettorali e diventare il punto di riferimento per la gente, ma anche per le associazioni di categoria e per tutto il mondo socio – economico dell’intera provincia. Del resto siamo il partito con il maggior numero di rappresentanti nelle istituzioni di livello superiore, siamo il partito leader della coalizione e dobbiamo diventarlo anche per il tessuto imprenditoriale e sociale del territorio». Sfida complicata, ma visto che la corrente ascensionale non cenna a fermarsi e Giorgia Meloni continua a essere un propulsore pazzesco, non impossibile.