Furto nell’armadietto alla piscina Manara di Busto. Portate via pure le mutande

Il giorno 7 marzo 2024, nella città di Busto Arsizio, un evento sconcertante ha scosso i frequentatori della Piscina Manara. Dopo l’allenamento di un atleta agonista di 17 anni tesserato per la SMTaurus Nuoto Asd di Busto, è stato vittima di un furto avvenuto negli spogliatoi della struttura. L’armadietto dell’atleta, non chiuso con un lucchetto, è stato svuotato da ogni indumento perfino le “mutande” sollevando gravi preoccupazioni sulla sicurezza dei frequentatori della piscina. La vulnerabilità degli spogliatoi della Piscina Manara è stata esposta dall’accesso non autorizzato e dal furto subito dall’atleta. È fondamentale che le strutture pubbliche garantiscano un ambiente sicuro e protetto per tutti i loro utenti, ma la mancanza di dispositivi di sicurezza adeguati ha messo a repentaglio questa tranquillità.

È preoccupante notare che la gestione della Piscina Manara da parte dell’azienda spagnola Forus è già nota per le sue criticità. La struttura è non solo vittima di un’insufficiente sicurezza, ma anche di gravi problemi igienici. L’acqua sporca e a volte verde, con capelli e detriti galleggianti, testimonia una mancanza di manutenzione adeguata. La presenza di muffa e polvere all’interno dell’impianto è ulteriore prova della cattiva gestione e dell’incuria che mettono a rischio la salute degli utenti. È ulteriormente sconcertante notare che, nonostante le condizioni precarie della struttura, le autorità abbiano attribuito la colpa ai compagni di allenamento presenti per il furto subito dall’atleta. Questo solleva interrogativi sulla competenza e l’imparzialità delle indagini, mettendo ulteriormente in discussione la sicurezza e l’integrità della gestione della Piscina Manara.

È necessario un intervento immediato da parte delle autorità competenti per affrontare questa situazione e garantire che la sicurezza degli utenti della Piscina Manara e di altre strutture simili non venga compromessa. È altrettanto importante che vengano intraprese azioni correttive per migliorare le condizioni igieniche della struttura e assicurare un ambiente sicuro e sano per tutti gli utenti. La recente esperienza di furto nella Piscina Manara di Busto Arsizio evidenzia la necessità urgente di affrontare la gestione inadeguata e le condizioni igieniche precarie della struttura. È fondamentale che gli utenti possano frequentare luoghi come le piscine con la tranquillità che la loro sicurezza e salute sono garantite. È tempo che le autorità e le istituzioni locali prendano sul serio questi problemi e adottino le misure necessarie per proteggere la comunità dagli incidenti e dalla negligenza strutturale.

Manuel Carnovali

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