La storica cappelleria lascia il posto a una pasticceria. Come cambia il centro di Gallarate

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GALLARATE – La notizia era nell’aria da tempo e ora trova la conferma ufficiale dai primi cartelloni affissi sulle vetrine. Al posto della Cappelleria Cristina, negozio storico della città di Gallarate chiuso lo scorso giugno dopo 113 anni di attività, aprirà una pasticceria. 

Giù il cappello 

«Per Gallarate, giù il cappello». La nuova attività non vuole dimenticare il passato e lo slogan scelto per il lancio gioca proprio sull’iconica presenza in quei locali di uno dei più ricercati rivenditori di zona di Borsalino. Ora diventerà un bar caffetteria del marchio Godo, già presente a Busto Arsizio e Castellanza. Si conferma dunque la graduale trasformazione commerciale del centro di Gallarate, sempre più orientato al food and beverage. E’in atto ormai da anni una trasformazione economica e sociale della città, con il centro più vivo la sera che di giorno, catalizzatore di persone soprattutto nelle sere di estate. I giovani si ritrovano nei locali e nei bar, gli adulti hanno un’ampia scelta tra ristoranti ed enoteche, le famiglie optano per le gelaterie. Ciascuno, insomma, ha il proprio buon motivo per fare due passi in zona pedonale che punta su cibo e intrattenimento.

La caffetteria della Canalis 

Quasi fosse un segno del destino, la Cappelleria Cristina già undici anni fa divenne una pasticceria, soltanto per un giorno. Era il 2012 quando si trasformò in un set pubblicitario per girare insieme a Elisabetta Canalis lo spot di un cioccolatino della Ferrero. La produzione la scelse per gli esterni su piazza Libertà, ma venne attratta anche dai suggestivi arredi interni. Il giorno dell’inaugurazione si saprà cosa è rimasto di quel patrimonio storico che qualcuno, il giorno di chiusura di Cristina, chiese di preservare. 

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