GALLARATE – “Vorrei chiedervi un aiuto concreto per oggi, per questo tempo. Vi invito ad accompagnarmi nella profezia per la pace – Cristo, Signore della pace! (…). Arda nei vostri cuori questa santa inquietudine profetica e missionaria. Non rimanete fermi” (Papa Francesco, 15 ottobre 2022).
Imparare da gesti ed esperienze profetici
Come osserva il centro culturale “Tommaso Moro” riguardo al primo evento organizzato a Gallarate nell’anno nuovo, «forte è il rischio di volere la pace solo per essere lasciati in pace, anche tranciandone la stretta connessione con la verità e la giustizia: in tal caso si finisce per schierarsi con certo pacifismo ingenuo e in fondo un po’ astratto, facilmente manipolabile e quasi sempre storicamente controproducente. Abbiamo bisogno di imparare la pace da gesti o esperienze che l’hanno profeticamente cercata e in qualche modo costruita: questo il senso dell’incontro che proponiamo, con la volontà di rispondere all’appello di Papa Francesco».
Le testimonianze
Al centro dell’incontro di venerdì 20 gennaio saranno “Storie quasi impossibili di pace, ieri e oggi”: come quella di Don Tonino Bello e la nave dei 500 “folli” a Sarajevo il 12 dicembre 1992, o le testimonianze di interventi in situazione di emergenza a favore dei bambini in Ruanda, Uganda, Kosovo, Libano, Giordania e Ucraina. Lucia Bellaspiga, saggista e giornalista di Avvenire, e Lucia Castelli, medico pediatra e senior program officer e focal point per il settore Child Protection per Avsi ne parleranno alle 21 all’aula magna della scuola Sacro Cuore di via Bonomi.