Elezioni a Gallarate, sirene forziste per Longobardi. Ferrazzi con Serati

gallarate elezioni longobardi Ferrazzi

GALLARATE – Sfumata l’ipotesi terzo polo e con le candidature già ufficializzate di Massimo Gnocchi (Obiettivo Comune Gallarate) e Sonia Serati (Più Gallarate), iniziano le manovre di ricollocamento per le tre componenti alternative ai due schieramenti presenti oggi in consiglio comunale. Se Rocco Longobardi (Gallarate 9.9) è tentato dalla sirene forziste, l’ex berlusconiano Leonardo Martucci e i ferrazziani di Libertà per Gallarate hanno invece deciso di sostenere la candidata della lista civica che si ispira a Più Europa.

Il cerino in mano

Nell’estate del 2020 Luca Ferrazzi e Rocco Longobardi furono i promotori di una serie di incontri tesi a costruire un terzo polo, o meglio un centrodestra a forte trazione civica da contrapporre al sindaco uscente Andrea Cassani (Lega). L’obiettivo era costringere la città ad andare al ballottaggio per poi giocarsi le loro carte al secondo turno da ago della bilancia. Una strategia corretta che però si è infranta contro il muro dei personalismi e dei voti incrociati che ha portato alla disgregazione. E così i primi ispiratori di questo ambizioso piano sono rimasti con il cerino in mano.

Il dilemma di Longobardi

Longobardi è assalito dai dubbi e qualche giorno fa ha  persino lanciato un sondaggio sulla sua pagina Facebook per chiedere ai sostenitori il da farsi. Partendo dal presupposto che Gallarate 9.9 non ha più la forza di presentarsi come gruppo autonomo, le alternative da scegliere erano soltanto due: “Lasciare la politica attiva” o “Proseguire il percorso, con lo stesso stile, mantenendo l’unicità dei 9.9 e chiedendo di fidarvi delle mie scelte”. Per capire cosa significhi questa opzione bisogna tornare indietro all’ultima intervista del commissario di Forza Italia, Nicola Mucci, quando disse che il suo partito forse non si sarebbe presentato con il tradizionale simbolo rossoverde perché «ci sono ancora strade aperte che valuteremo nelle prossime settimane». Gli azzurri hanno già la loro lista completa e sono pronti a correre da soli, ma siccome non disdegnerebbero di aprirsi alla società civile sarebbero pronti a creare una federazione per accogliere i 9.9 (un unico simbolo che aggrega i due simboli?). I contatti sono fitti ormai da settimane, ma Longobardi ha fatto sapere di avere bisogno di un po’ di tempo ancora prima di prendere una decisione definitiva.

Ferrazzi con Serati

Anche i componenti di Libertà per Gallarate hanno compreso che da soli non vanno da nessuna parte. E così, insieme all’ex FI Leonardo Martucci, ieri si sono presentati al gazebo di Sonia Serati (Più Gallarate) garantendole il loro sostegno. Ancora non è chiaro con quale modalità, ovvero se con l’ingresso in lista di qualche componente o con un più semplice appoggio esterno. Qualunque sia la decisione, con questa strategia per i ferrazziani il rischio di rimanere fuori dal consiglio comunale è altissimo. Servirebbe infatti che Più Gallarate prendesse almeno due seggi (il primo spetta di diritto al candidato sindaco) e che il più votato fosse uno di loro.

Elezioni, Gallarate 9.9: «Terzo polo impedito da veti e personalismi»

gallarate elezioni longobardi Ferrazzi – MALPENSA24