GALLARATE – Azioni preventive per scongiurare la crescita incontrollata del verde. Ma anche per evitare la caduta degli alberi – soprattutto di questi tempi, visti i danni causati dai recenti casi di maltempo nel Varesotto – vicino la rete ferroviaria. E quindi prevenire gli incendi lungo le linee, con tutti i disagi al servizio che ne deriverebbero. Sono gli obiettivi inseriti nell’ordinanza emanata dal Comune di Gallarate, a seguito della richiesta pervenuta da Rfi e rivolta a tutti i privati che hanno proprietà al confine con le linee dei treni. Di fatto: intervenire il prima possibile con lo sfalcio di rami e vegetazione che invadono i binari.
Gli obiettivi
Situazioni riscontrate – e «lamentate», si legge nell’ordinanza dirigenziale – da Rfi che obbligano a correre ai ripari cone «interventi preordinati a superare situazioni di grave incuria e degrado del territorio». oltre a «garantire sicurezza a cose e persone». La manutenzione delle aree è il metodo «più facilmente applicabile ed efficace per scongiurare eventi lesivi della pubblica incolumità e causa di interruzione del servizio». In particolare legato al «sistematico allontanamento di qualunque materiale combustibile e alla regolare verifica delle condizioni del patrimonio arboreo e arbustivo».
Sanzioni e provvedimenti
Nel caso i proprietari dei terreni in questione ritengano di dover intervenire sulla vegetazione, «dovranno presentare una comunicazione all’ufficio protocollo, attestando che le opere previste sono quelle strettamente necessarie per ottemperare all’ordinanza». Non solo, chiunque violi le disposizioni – non effettuando controlli e interventi per «eliminare ogni fonte di pericolo per la circolazione dei treni» – sarà «punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria». E se anche con le multe non verranno effettuate le operazioni richieste, «si procederà all’esecuzione d’ufficio delle opere ordinate, con spese a carico dei soggetti interessati, senza pregiudizio dell’azione penale per i reati in cui fossero incorsi».