GALLARATE – Prima lo stop a causa della pandemia, poi la soluzione digital per svolgere le gare da remoto, ora la premiazione. Un percorso tortuoso, quello affrontato da Special Olympics Italia, movimento internazionale che promuove l’inclusione delle persone con disabilità intellettiva attraverso lo sport. Dopo aver promosso gli Smart Games, una serie di competizioni via web che ha visto impegnati atleti di tutta Italia in diciassette diverse discipline, è arrivato il momento di consegnare le medaglie ai migliori classificati. Questa volta, in presenza. Succederà a Gallarate, l’11 settembre, a Palazzo Broletto, dalle 10 alle 14. O, se il tempo non permettesse di stare all’aria aperta, in sala consiliare.
Prima lo stop, poi gli Smart Games
I Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics erano previsti per lo scorso giugno, dal 13 al 18, a Varese e provincia. Ma l’emergenza sanitaria non ha permesso che le attività si svolgessero secondo i programmi, al punto da indurre gli organizzatori ad annullare l’evento. Fino all’idea di sfruttare la tecnologia. Se infatti nell’ultimo anno e mezzo si è ricorso ampiamente allo smart working per lavorare, così gli oltre 3mila atleti iscritti hanno avuto la possibilità di sfruttare gli Smart Games. In questo modo, dal 10 al 31 maggio scorsi, le competizioni si sono svolte al sicuro, dalle proprie case e strutture sportive. Oltre diciassette le discipline in gara. Tra cui atletica, badminton, basket, bocce, bowling, calcio, canottaggio, karate, ginnastica, golf, nuoto, equitazione, pallavolo, racchette da neve, rugby, snowboard e tennis da tavolo. Il tutto, reso possibile tramite appositi esercizi elaborati e adattati al contesto abitativo dallo staff tecnico nazionale di disciplina.
Ora la premiazione
Ora, con l’allentamento delle restrizioni e la possibilità di recuperare un po’ di normalità, è arrivato il momento di effettuare le premiazioni di Special Olympics Lombardia in presenza. La giunta del sindaco Andrea Cassani si è resa disponibile a farlo. Sì, perché è un’iniziativa che «favorisce, attraverso lo sport, la crescita personale, l’autostima e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva, abbattendo le barriere e i pregiudizi», si legge nella delibera. «Tutti obiettivi, questi, pienamente condivisi dall’amministrazione comunale», che ha concesso il patrocinio semplice all’associazione. La premiazione si svolgerà, ovviamente, nel rispetto delle ancora attuali norme anti-Covid, «con alternanza tra sedute e file, sia frontalmente che lateralmente, al fine di garantire il distanziamento minimo tra un partecipante e l’altro». A questo si aggiunge poi «l’obbligo di utilizzo della mascherina, e con il controllo delle certificazioni verdi».
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