Violenza al Ponti di Gallarate, Versace: «Il disagio giovanile non va sottovalutato»

Giusy Versace e Giuseppe Martino

SOMMA LOMBARDO – Il messaggio ai giovani: «Non mollare, combattere, essere coraggiosi. Guardare avanti con rispetto per la vita». Lo ha detto la senatrice Giusy Versace (Azione) oggi – 15 maggio – ospite a Somma Lombardo nella sala polivalente per incontrare gli studenti dell’istituto Ponti. Un dialogo sulla quotidianità e sugli ostacoli che si incontrano. Quindi la ricerca di un modo per superare i problemi, come quelli emersi negli ultimi giorni. L’Isis Ponti di Gallarate è stato infatti al centro della cronaca: prima per i 4 arresti a seguito dell’aggressione a un coetaneo, poi per un altro episodio di violenza. La domanda sorge spontanea: come possono intervenire le istituzioni?

I giovani e il disagio. E la politica

Un modo per «raccontare la mia storia ai ragazzi: quando dietro a una tragedia si cela un’opportunità, in base a come ci si pone e a come si reagisce». Poi, a margine, la necessità di intervenire in merito ai recenti episodi violenti al Ponti di Gallarate. E quel dato che «non si può non considerare», ovvero il disagio giovanile. A livello istituzionale sono in corso una serie di operazioni per contrastare il fenomeno del bullismo. «I ragazzi – ha aggiunto – hanno bisogno di buoni esempi e di ritrovare fiducia. Ma credo che le istituzioni abbiano il dovere di non sottovalutare il fenomeno e di offrire un’opportunità».

Infine, una parentesi sulla questione politica: oggi, Azione, dove si schiera? Anche dopo che «è saltata la fusione» con Italia Viva. Versace ha provato a fare chiarezza: «Non c’è nessun problema di collocazione: vogliamo offrire un contenitore di centro, moderato, riformista e liberale».

L’incontro

Piena la sala: erano circa 120 gli studenti delle prime, secondo e terze dell’istituto di via 25 Aprile. Il sindaco Stefano Bellaria ha fatto gli onori di casa («Grazie a Giusy per condividere con tutti le cose che si portano dentro. Oggi a Somma c’è una giornata di sole, sotto ogni punto di vista»).

Poi il dirigente scolastico Giuseppe Martino ha precisato la posizione del Ponti: «Ci dispiace per l’evento di Gallarate. Siamo attivi da anni per contrastare il fenomeno del bullismo e per tradurre le sanzioni disciplinari in servizi socialmente utili. Ricevo spesso ragazzi con problematiche e gli aiuto a superare i loro  fantasmi».

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