LONATE POZZOLO – «Lo sport è una grande opportunità di crescita e di inclusione sociale. Ma in campagna elettorale mi sono sentita quasi isolata a parlarne. Eppure dietro l’angolo ci sono le Olimpiadi invernali a Milano-Cortina 2026». Giusy Versace, candidata del Terzo Polo Azione-Italia Viva al Senato nel collegio uninominale di Varese e capolista nel collegio plurinominale di Varese, Como, Sondrio, Lecco e Monza. «Mi batterò per Malpensa e per i frontalieri, come ho già fatto in questi quattro anni e mezzo da deputata, in modo trasversale con altri colleghi del territorio».
L’intervista
Eletta nel 2018 alla Camera a Varese con Forza Italia, ha abbandonato gli azzurri a camere sciolte per seguire la sua ex coordinatrice regionale Mariastella Gelmini. «Forza Italia si è snaturata – così Giusy Versace spiega la sua decisione di lasciare il partito di Silvio Berlusconi – non ho assolutamente condiviso né le scelte né i toni usati di recenti, ma soprattutto il fatto di staccare la spina al governo Draghi e di isolare i nostri ministri che stavano lavorando bene. Non avevo più gli strumenti per difendere certe scelte che non ho condiviso: lasciare il gruppo è stata l’unica scelta per continuare a guardarmi allo specchio». Rivendica con convinzione la scelta di Azione-Italia Viva: «Il Terzo Polo è un contenitore nel quale mi rivedo: liberale, moderato, europeista e riformista e abbraccia una prateria popolata da persone che chiedono di essere rappresentate e chiedono risposte concrete».
