CARDANO AL CAMPO – «Le famiglie non vedranno alcun aumento di tariffa per l’anno scolastico 2022-2023». Taglia corto l’assessore all’Istruzione, Meri Suriano. L’aumento dei prezzi del 7,8% – aggiornato in base all’indice nazionale Istat e applicato dal concessionario Cir Food – per il servizio pubblico di ristorazione scolastica, asilo nido e pasti a domicilio a Cardano al Campo non ricadrà sulle famiglie. Ma sarà «interamente» a carico dell’amministrazione comunale.
I passaggi
Lo assicura l’esponente della giunta del sindaco Maurizio Colombo, specificando che «l’aumento del costo del pasto del 7,8% è interamente a carico dell’amministrazione comunale». E aggiunge: «Le tariffe del pasto per gli utenti della ristorazione scolastica – invariate da anni e approvate dalla giunta comunale in data 25 gennaio 2022 – sono valevoli per tutto l’anno scolastico 2022-2023».
Gli aumenti dei singoli pasti varati dagli uffici comunali e pubblicati sul sito dell’ente vengono calmierati con un’apposita delibera di giunta che va a coprire interamente il peso dell’inflazione comunicato da Cir Food. Questo l’iter: «Compete alla giunta comunale – spiega Suriano – l’approvazione annuale di tutte le tariffe, in coerenza con il bilancio. Mentre, al funzionario di settore concorre l’assunzione dell’impegno spesa per la copertura del servizio, come risulta dall’atto adottato e pubblicato».