Buoni pasto, stangata a Cardano: +7,8%

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CARDANO AL CAMPO – Aumentano le tariffe per il servizio pubblico di ristorazione scolastica, asilo nido e pasti a domicilio a Cardano al Campo: +7,8%. Come ogni anno, il prezzo viene aggiornato in base all’indice nazionale Istat. Nel 2015, quando in paese è stata affidata la concessione del servizio a Cir Food, la percentuale era allo 0%. Ma nel corso degli anni si è verificata una notevole inflazione legata al caro vita. Ne ha preso atto il Comune, seguendo una misura che ha portato a costi più alti. E che, di questi tempi, è una spina nel fianco per le famiglie più in difficoltà.

Come funziona

In ordine. Nella determina sono riportati tutti i passaggi. Dal 2015 «si è provveduto ad aggiudicare definitivamente a Cir Food la concessione del servizio pubblico di ristorazione scolastica, asilo nido e pasti a domicilio per gli anni scolastici dal 2014-2015 al 2022-2023». Sulla revisione dei costi, è specificato che ogni anno è «oggetto di revisione per aggiornare i prezzi unitari offerti dalla concessionaria. Il corrispettivo contrattuale sarà aumentato o diminuito in misura percentuale pari all’indice Istat sul costo della vita riferito al 31 agosto dello stesso anno o, in alternativa, riferito al 31 luglio». Da qui, la proposta per quest’anno, che «comporterà una spesa presunta maggiore sul costo pasto che l’amministrazione dovrà corrispondere a Cir Food. Pertanto è necessaria un’integrazione».

I maggiori costi

Le famiglie devono far fronte a una spesa più alta. Che si aggiungono alle ben note difficoltà legate ad altri costi, quelli energetici. Le bollette della luce e del gas si sono vertiginosamente alzate. Ora tocca anche alla mensa e ai pasti a domicilio. In questo contesto, l’amministrazione comunale – negli assessorati all’Istruzione (Meri Suriano) e alle Politiche Sociali (Enrica Buccelloni) – si limita a prendere atto dell’incremento delle spese, non valutando nemmeno la possibilità di andare incontro alle famiglie in difficoltà con uno stanziamento ad hoc in bilancio che vada a calmierare il peso dell’incremento. Questo sulla falsa riga dell’intervento del governo, per esempio, quando il caro petrolio ha fatto schizzare alle stelle il prezzo della benzina. Di fatto, una scelta che scarica tutte le responsabilità alle famiglie cardanesi che, senza colpe, devono affidarsi a servizi a cui di fatto non possono rinunciare. In numeri, il 7,8% in più significa:

Per il 2022, quindi, gli impegni di spesa relativi al contratto di durata saranno così integrati:

cardano aumento tariffe pasti – MALPENSA24