GALLARATE – «La viabilità è un tema che tutti ci segnalano: in centro, come nei quartieri. Esistono strade ad alta percorrenza che costituiscono un pericolo e che non consentono una mobilità sicura, sostenibile ed attenta a tutti gli utenti». Così Margherita Silvestrini, candidata sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative a Gallarate sul tema della mobilità in città.
Non solo automobili
«La strada è per tutti, non solo per gli automobilisti, ma anche per i ciclisti e i pedoni – afferma –. Proponiamo nel nostro programma elettorale di intervenire in maniera sistemica, facendo un piano della mobilità urbano che possa ridefinire le sezioni stradali, delineando un modo differente di muoversi in città».
Sul fronte della sicurezza stradale, «pensiamo ad intervenire per rendere meno rischiosi gli ingressi e le uscite in prossimità delle scuole. E non solo: occorre rendere sicure quelle strade che nei quartieri sono ad alta percorrenza senza un motivo specifico, pur essendo all’interno di un centro abitato».
Il trasporto pubblico locale
Seconda la candidata del centrosinistra, inoltre, il trasporto pubblico locale è da ripensare: «Pensiamo di rivedere il nostro trasporto pubblico urbano perché è importante pur essendo poco utilizzato. Probabilmente non è rispondente alle esigenze della cittadinanza, e per questo occorre che venga riorganizzato».
Incentivare l’utilizzo dei parcheggi
Un altro aspetto è quello del decongestionamento del traffico: «La nostra città è attraversata da veicoli che non si fermano a Gallarate ma la percorrono unicamente: occorre completare la circonvallazione nord-ovest affinché i mezzi pesanti e i veicoli di transito non passino attraverso il centro, modificando il loro percorso al fine di evitare così di intasare la città».
«Spesso – prosegue Silvestrini – la continua ricerca di parcheggi in centro porta gli autoveicoli a continui giri improduttivi alla ricerca di un posto che non si trova. Eppure esistono 1.350 posti auto intorno a piazza Libertà: Seprio Park e il parcheggio multipiano di piazzale Europa distano da piazza Libertà circa 300 metri, percorribili in 2-3 minuti a piedi. Il solo pieno utilizzo di questi parcheggi aiuterebbe enormemente l’accessibilità del centro di Gallarate».
Pertanto «vogliamo incentivare l’utilizzo dei parcheggi in struttura, soprattutto quelli vicino al centro, agendo sulla segnaletica dinamica in ingresso per chi entra a Gallarate e sulle tariffe, affinché sia più conveniente il loro utilizzo rispetto a quello dei parcheggi a raso. Una città con meno autoveicoli che procedono in maniera itinerante per cercare parcheggio in centro e che spesso non lo trovano rende questa zona di Gallarate inutilmente congestionata».
Più servizi per le auto elettriche
Senza tralasciare il discorso delle auto elettriche che, secondo il report del 2020 “Who Will Drive Electric Cars to the Tripping Point?” effettuato da Boston Consulting Group, entro il 2030 costituiranno il 51 per cento delle vendite, superando quelle di veicoli con motori a combustione interna, con benefici legati alla riduzione dell’inquinamento. «Pensando al futuro – spiega Silvestrini – occorre installare un numero maggiore di colonnine elettriche distribuite in maniera omogenea e dislocate nei maggiori punti di interesse di Gallarate».
Mobilità dolce e bicipolitana
Nei punti del programma del centrosinistra c’è anche la mobilità dolce: «Pensiamo – rivela Silvestrini – a percorsi continui che mettano in connessione periferie e vari punti di interesse della città per i ciclisti: abbiamo ipotizzato una bicipolitana. Gallarate deve permettere finalmente anche ai ciclisti di muoversi in sicurezza. Ripensare la mobilità è una delle nostre priorità e con testa e cuore ci impegneremo per investire in maniera sistemica e seria affinché i gallaratesi – e non solo – possano spostarsi in sicurezza e in maniera sostenibile in città».
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