Il Poz è diventato papà. Un futuro al Pana, lunedì la Nazionale. E Varese nel cuore

Gianmarco Pozzecco papà Panathinaikos

E’ nata Gala, la figlia primogenita di Gianmarco Pozzecco e Tanya Robles. La notizia è stata data ieri, giovedì 16, in diretta tv durante la seconda giornata della Fianl Eight di Coppa Italia da Guido Bagatta e Giulia Cicchinè. Un Poz emozionatissimo ha postato sul suo profilo Instagram la foto di Gala appena dopo il parto. A Gianmarco e alla moglie spagnola Tanya i migliori auguri dalla redazione di Malpensa24.

Il presente in Nazionale

L’agenda degli impegni del Poz è davvero incalzante. Subito dopo la nascita di Gala e la conclusione della Final Eight di Torino sarà ancora tempo di Nazionale (i varesini Caruso e Woldetensae saranno tra i convocati?). L’Italbasket si ritroverà lunedì 20 febbraio in vista delle partite contro Ucraina e Spagna del 23 e 26 febbraio. Sarà il Modigliani Forum di Livorno (storica piazza del basket italiano, che accolse il giovane Poz nella sua prima avventura cestistica fuori dal Friuli Venezia Giulia) ad ospitare il match con gli ucraini: il mastodontico impianto labronico è già da tempo sold out.

Un futuro al Panathinaikos?

Nel frattempo al Poz sono arrivate fortissime le sirene del Panathinaikos, potente e storico club di Eurolega (per la verità oggi un po’ in disarmo) che lo vorrebbe sulla sua panchina. Pozzecco e la Nazionale sono legati da un contratto in esclusiva, ma il presidente federale Gianni Petrucci ha già annunciato il suo sostanziale via libera al nuovo incarico. Respinta la prima offerta, il massimo dirigente Dimitris Giannakopoulos (figlio della dinastia che ha fatto il grande i greens, fondatori della Vianex, il colosso farmaceutico greco) è tornato ancora alla carica per sostituire Dejan Radonjic con il Poz e l’affare sembra che possa andare in porto. Pozzecco potrebbe tornare a fare coppia come ai tempi della Fortitudo con Sani Becirovic, candidato ad essere il nuovo General Manager del Pana.

L’amore del Poz per il nuovo corso societario di Varese

Accolto da un’autentica ovazione dal pubblico di Masnago nel match di campionato contro Brescia, Gianmarco Pozzecco ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport parole di autentica ammirazione per il nuovo corso della Openjobmetis. “Ammiro Varese, che sta costruendo qualcosa anche al di fuori del campo. Hanno identità e portano avanti le loro idee innovative con chiarezza e senza condizionamenti. I risultati non minano il loro credo. Giocano una pallacanestro diversa dalla mia, per questo la rispetto ancora di più. Non c’è un solo modo di giocare. La piazza emana entusiasmo, si accende facilmente. E poi a Varese non c’è quella cosa che invece vorrei togliere dal mondo dello sport. La tristezza”. Parole che sono una vera e propria incoronazione per il nuovo corso societario guidato da Luis Scola da parte del CT della Nazionale italiana nonché cittadino onorario di Varese.

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